(Sesto Potere) – Santarcangelo – 26 maggio 2022 – La 52esima edizione di Santarcangelo Festival (https://www.facebook.com/SantarcangeloFestival) , la più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti performative contemporanee, si terrà dall’8 al 17 luglio 2022 nel borgo medioevale di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Can you feel your own voice è il titolo scelto quest’anno dal nuovo direttore artistico, Tomasz Kireńczuk, che ha deciso di coinvolgere tante compagnie internazionali, molte delle quali per la prima volta in Italia.
Teatro, danza, musica ma anche discipline trasversali, dal documentario fino a toccare temi legati all’attivismo politico. Oltre 40 tra artiste, artisti, gruppi e compagnie per un totale di oltre 170 repliche: Can you feel your own voice offrirà per dieci giorni un programma ricco e articolato, in grado di restituire lo stato attuale della performing art, attraverso le più innovative pratiche della scena emergente globale e numerose presenze internazionali per la prima volta in Italia.
L’edizione di Santarcangelo Festival è stata presentata in conferenza stampa questa mattina, presente l’assessore regionale alla Cultura.
Il Festival è realizzato dall’associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli, ed è sostenuto da Commissione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Camera di Commercio della Romagna
Un estratto del programma

Debutti assoluti
La coreografa portoghese Mónica Calle in Ensaio Para Uma Coreografia (8 e 9/07). In Violences la regista e performer franco-belga Léa Drouet (16 e 17/07). La performer mozambicana Marilú Mapengo Námoda è presente a Santarcangelo con Mom, I’ am no longer Black, (16/07).
Il danzatore, performer e coreografo brasiliano Calixto Neto riprende la coreografia O Samba do Crioulo Doido (15 e 16/07).
L’ interprete e coreografo brasiliano Catol Teixeira, sperimenta l’improvvisazione. (8, 9 e 10/07).
In SCORES THAT SHAPED OUR FRIENDSHIP l’artista tedesca Lucy Wilke, il danzatore polacco Paweł Duduś e le musiche della compositrice tedesca Kim Twiddle (15, 16 e 17/07).
La regista polacca Anna Karasińska presenta all’interno dell’ex-cementificio BUZZI-UNICEM un nuovo lavoro di teatro documentaristico (9, 10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17/07).
Il regista, filmmaker e giornalista svizzero Mats Staub metterà in scena Death and Birth in My Life in otto diversi appartamenti privati di Santarcangelo (9, 10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17/07).
Gli svizzeri Igor Cardellini e Tomas Gonzalez con Emilia Verginelli presenteranno nel centro commerciale Le Befane di Rimini il loro ultimo lavoro Golden Age (13, 14, 15 e 16/07).
Nello spazio pubblico di Piazza Ganganelli, si esibirà il performer emergente polacco Paweł Sakowicz con Jumpcore. (15, 16 e 17/07).
Nella stessa location, si svolgerà anche Siamo ovunque, lettura partecipativa dei collettivi svizzeroitaliani Dreams Come True, Hichmoul Pilon Production, collectif anthropie e Siamo ovunque (9 e 10/07).
Prime italiane
GO GO OTHELLO della performer sudafricana Ntando Cele (14 e 15/07); la performer e coreografa austro-svizzera Teresa Vittucci presenterà il suo ultimo spettacolo DOOM, in cui insieme al compositore e interprete Colin Self esplora le origini del concetto di femminile (12 e 13/07);
l’argentina Marina Otero, tra le artiste più importanti della nuova generazione di theatre-maker sudamericani, propone la prima europea di Love Me (15 e 16/07); il giovane performer bielorusso Igor Shugaleev, con la performance 375 0908 2334.
The body you are calling is currenly not available, parla della drammatica situazione del proprio Paese natale (9 e 10/07); Maria Magdalena Kozłowska presenta per la prima volta fuori dai Paesi Bassi COMMUNE, spettacolo ispirato alle proteste contro la penalizzazione dell’aborto, dall’attività delle Pussy Riot all’idrofemminismo (9 e 10/7).
Completano il programma internazionale: Altamira 2042 della performer, regista e ricercatrice brasiliana Gabriela Carneiro da Cunha (9 e 10/07) e Untitled (Holding Horizon) del coreografo polacco-britannico Alex Baczyński-Jenkins (14/07).
Anche quest’anno in programma al Festival ci saranno gli esiti dei laboratori Let’s Revolution! / Teatro Patalò (13/07) e della non-scuola del Teatro delle Albe / ZoeTeatro (12/07), frutto di quattro mesi di lavoro con i ragazzi e le ragazze delle scuole medie e superiori di Santarcangelo.

Negli ultimi anni, il Festival si è confermato spazio di speranza e resistenza per un gran numero di giovani artiste e artisti con identità ed estetica queer. Con l’intenzione di continuare a supportare questa comunità anche nella prossima edizione, Kunstencentrum Voo?uit (Belgio), Kampnagel Hamburg (Germania), Fierce Festival (UK), Imbricated Real (Svizzera, 12 e 13/07) lavoreranno insieme per la creazione di Bright Room: il ribaltamento di una dark room di un club, un ambiente atto a ospitare workshop, talk, wellness session, feste e incontri aperti a tutte e tutti.
All’interno di questo habitat, Santarcangelo Festival presenterà Le Merende di Industria Indipendente, un dispositivo site-specific attraverso il quale prendersi cura di noi stessi e costituire una comunità temporanea (9 e 10/07). Tra le e gli artisti coinvolti nella programmazione di Bright Room anche Bebe Books (10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17/07) Queereeoké (14/07), Freddie Wulf (16 e 17/07), Oozing Gloop (16/07).
Dopo due anni di assenza, torna la programmazione di Imbosco, ai piedi del Parco Cappuccini, realizzato appositamente per ascoltare musica, ballare e ricaricarsi di energia.
Il Festival amplia inoltre la propria offerta musicale con quattro concerti gratuiti organizzati negli spazi dello Sferisterio: Blind & Lame (Germania), Joan Thiele (Italia), WOW (Italia), il duo SIKSA (Polonia).
Per maggiori informazioni: www.santarcangelofestival.com