(Sesto Potere) – Firenze – 18 settembre 2023 – “I nostri tecnici del Genio Civile della Regione Toscana e Vigili del Fuoco sono sul posto per le verifiche. Nessun problema all’ospedale di Borgo San Lorenzo. Nessuna altra segnalazione alla nostra centrale 112, in corso con la ASL Centro il trasferimento in via precauzionale di 30 pazienti presenti nella RSA di Marradi. Sotto attenzione alcuni edifici e chiese a Marradi, in particolare Popolano, Cardeto e Sant’Adriano, e a Palazzuolo sul Senio”: a fornire l’aggiornamento – alle ore 12.50 – sulla situazione sismica creatasi questa notte tra Romagna e Toscana, nell’alto Mugello, tra Marradi e Tredozio, è il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani.

Due ore fa lo stesso presidente della Toscana aveva detto che: “A seguito della scossa di terremoto avvenuta questa mattina a Marradi l’ASL centro ha provveduto immediatamente a mettere in sicurezza a scopo preventivo la struttura di Villa Ersilia, residenza per anziani di Marradi. I vigili del fuoco presenti sul posto hanno evidenziato lesioni strutturali che a causa dello sciame sismico potrebbero compromettere la sicurezza della residenza.
Pertanto, in accordo con l’amministrazione comunale l’Asl ha già attivato le operazioni di trasferimento dei 30 anziani presenti al momento a Villa Ersilia che in primo luogo saranno trasferiti nelle strutture vicine per garantire la prossimità ma al tempo stesso sono già pronte per la accoglienza anche strutture presenti in altre zone del territorio aziendale”.
“I nostri tecnici del Genio Civile della Regione Toscana e Vigili del Fuoco sono sul posto per le verifiche – ha ricordato Eugenio Giani – . Nessun problema all’ospedale di Borgo San Lorenzo. Nessuna altra segnalazione alla nostra centrale 112, in corso con la ASL Centro il trasferimento in via precauzionale di 30 pazienti presenti nella RSA di Marradi. Sotto attenzione alcuni edifici e chiese a Marradi, in particolare Popolano, Cardeto e Sant’Adriano, e a Palazzuolo sul Senio.”
Oltre 55 le scosse di terremoto registrate nella zona di Marradi da quella più forte delle ore 5.10 di notte, uno sciame sismico ancora in corso e che ha interessato anche la Romagna: la provincia di Forlì-Cesena e la Provincia di Ravenna.
E mentre proseguono le verifiche agli edifici, segnalati alcuni distacchi di intonaco e crepe, il governatore della Regione Toscana ha ringraziato tutto il sistema regionale di emergenza sanitaria e Protezione Civile “attivato immediatamente” per l’assistenza alla popolazione.
