(Sesto Potere) – Marradi/Tredozio – 18 settembre 2023 – La serie di scosse che si sono verificate questa notte ed anche stamattina al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna – la più forte a Marradi, nel Mugello, di magnitudo 4.8 – sono state avvertite in diverse località dell’Emilia-Romagna.

La Regione spiega che allo stato attuale: “Nessun danno significativo” si registra.
Sebbene “qualche criticità” sia stata registrata a Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, dove – per voce della sindaca Simona Vietina (in foto) – risulta inagibile il Municipio per la presenza di crepe e solo dopo i sopralluoghi tecnici si deciderà la riapertura.
Il Comune ha segnalato che molte strutture sono danneggiate e che, in via precauzionale, si sta evacuando una porzione di una casa di riposo per anziani.
Disagi anche a Portico San Benedetto dove due palazzine sono state evacuate, ed altre tre anche a Rocca San Casciano.
Oggi sono chiusi gli edifici scolastici, di ogni ordine e grado, di Brisighella e Riolo Terme (nel ravennate) e di Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, Dovadola, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole (nella provincia di Forlì Cesena).
A Modigliana il sindaco Jader Dardi ha informato nella sua pagina social che: “Anche a Modigliana si è sentita molto forte la scossa di terremoto, molte le persone in strada e sono state attivate le procedure di controllo con la Protezione Civile e forze dell’ordine. Per precauzione gli ospiti della Casa di Riposo Madonna del Cantone (vedi foto in basso) sono stati trasferiti nel giardino interno, mentre sono attualmente in corso controlli da parte dei tecnici della Protezione civile. Controlli e verifiche statiche anche nella struttura della Casa di Riposo Qui-si-sana di Modigliana. Tutte le strutture scolastiche (asilo nido compreso), sono state chiuse per consentire la verifica delle strutture”.
Il sindaco ha assicurato che: “Seguiranno aggiornamenti”.
Al centralino dei Vigili del fuoco di Forlì sono pervenute decine di richieste per verifiche statiche: squadre sono state dislocate a Tredozio, Modigliana (evacuata RSA per precauzione) e Rocca S. Casciano (crepe e caduta intonaci in case). Nessuna segnalazione di persone coinvolte.

La Regione spiega che al momento sono già in azione sei squadre di tecnici, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate.
L’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha svolto immediatamente il proprio compiti, in raccordo con le Prefetture, e preso contatto con i Comuni, i gestori dei servizi pubblici, delle strade e delle ferrovie per la verifica della situazione. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena.
Al Palasport di Tredozio sono state allestite 100 brandine per chi vuole passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio stanno attivando una cucina, che sarà a disposizione per ogni necessità.
“Il sistema regionale di Protezione civile si è subito attivato. Insieme alle strutture territoriali, proseguiranno tutto il giorno le verifiche con i tecnici incaricati. Al momento non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all’epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole”: ha commentato Irene Priolo, (in foto), vicepresidente con delega alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna.
