(Sesto Potere) – Piacenza – 15 luglio 2022 – In merito allo stato di agitazione  aperto dai lavoratori e sostenuto dai sindacati “per l’indisponibilità dell’azienda ad raggiungere un accordo” nella sede di Amazon a Castel San Giovanni, si registra in tarda serata anche la posizione dell’azienda che a seguire pubblichiamo:

Nel sito di Castel San Giovanni, così come in tutti i siti in cui sono presenti le rappresentanze sindacali, Amazon ha da tempo instaurato un dialogo assiduo e costante attraverso regolari incontri periodici.

Amazon lavoratori

Su quanto dichiarato dai sindacati in merito al fatto che Amazon:  “non sia disposta ad addivenire ad un accordo che comprenda le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori tendenti a conciliare i tempi di vita e i tempi di lavoro” si replica che: in Amazon offriamo ai nostri dipendenti varie tipologie di turni, nel pieno rispetto delle normative e del CCNL. Presso il centro di distribuzione di Castel San Giovanni la discussione di un accordo relativo ai turni per i dipendenti è in vigore sin dal 2018. Tale accordo viene  rinnovato  ogni anno, a seguito di una negoziazione con i sindacati. Amazon ha iniziato un confronto con le rappresentanze sindacali e gli RSU per il rinnovo dell’accordo relativo al 2022 a gennaio, la trattativa è stata però unilateralmente interrotta ad aprile dalle rappresentanze sindacali.

Su quanto dichiarato dai sindacati che Amazon: “sia ontraria all’apertura di una trattativa su richieste di adeguamento delle retribuzioni rispetto all’aumentato costo della vita” l’azienda replica che: i dipendenti Amazon sono assunti inizialmente al 5° livello del CCNL Trasporti e Logistica con un salario che, a partire da ottobre 2021, è stato innalzato a €1.680 lordi, tra i più alti del settore, pari all’8% in più rispetto a quanto previsto dal CCNL; il contratto prevede inoltre numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Nell’incontro dello scorso 8 luglio con i sindacati di Castelsangiovanni, sono stati discussi, tra gli altri, possibili incrementi economici che, diversamente da quanto riportato, non derivano da alcun automatismo con il CCNL applicato in altri siti logistici.

Su quanto dichiarato dai sindacati che Amazon: “pretenda flessibilità da parte dei lavoratori limitandosi ad informare qualche ora prima la RSU sui cambiamenti che intendeva introdurre” l’azienda replica che: sono state date comunicazioni di cambi di orario, nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, a trattativa in corso, come ulteriore dimostrazione dell’atteggiamento non corretto nell’ambito delle relazioni sindacali. La negoziazione relativa all’accordo sui turni è stata avviata circa 2 mesi di anticipo rispetto alla scadenza, Amazon ha raccolto ed analizzato tutte le proposte avanzate dalle rappresentanze sindacali al fine di trovare un accordo. La maggior parte delle richieste sono state accolte, tuttavia il sindacato ha unilateralmente deciso di interrompere le relazioni.