(Sesto Potere) – Bologna – 8 marzo 2023 – “Un piano di ammortamento che possa consentire in 10 anni alle Regioni di chiudere il bilancio in pareggio non ci potrà salvare le prossime volte se non ristruttureremo con una buona riforma il nostro sistema sanitario regionale. Il trend prima della pandemia era tutt’altro che positivo, nei cinque anni precedenti l’emergenza del Covid l’Emilia-Romagna è arrivata a spendere ben 430milioni in più. Cifre da capogiro che se continueranno nei prossimi anni a crescere, senza un piano di dilazione dei pagamenti – che se verrà concesso quest’anno sarà l’eccezione – porteranno la nostra Sanità dritta al commissariamento. Giusta la richiesta, bipartisan, presentata assieme a tutti i presidenti delle Regioni dal nostro assessore alla Salute, Raffaele Donini martedì pomeriggio all’incontro con il ministro della Sanità Orazio Schillaci e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Un’iniziativa pregevole per cui presenterò una risoluzione, che spero venga approvata all’unanimità”: lo annuncia in una nota Valentina Castaldini, (nella foto in alto), consigliere regionale e capogruppo Forza Italia Emilia-Romagna, coordinatore delle commissioni PNRR.

“Una risoluzione sulla dilazione del debito perché è giusto per avere un po’ di respiro dopo due anni intensi per via del Covid, ma dobbiamo stare bene attenti a quello che accade all’interno della nostra Regione perché i conti e i rispettivi buchi della sanità emiliano-romagnola non potranno contare sempre su una dilazione dei pagamenti. Questa sarà per noi un’eccezione. La regola dev’essere ben altra storia”: avverte Valentina Castaldini.

“Senza girarci troppo intorno, oggi l’Emilia-Romagna ha chiesto al Governo la salvezza per evitare il commissariamento, ma se non c’è rigore, capacità e volontà a voler cambiare un modo di lavorare che attualmente così non ha funzionato e non si pensa a una riforma ad hoc per la sanità, non avremo anche l’anno prossimo un piano di ammortamento, una richiesta unanime con tutte le Regioni. Lo dico dati alla mano sottolineando la spesa prima dell’emergenza del Covid e delle spese energetiche: dal 2015 – dati del ministero dell’Economia e delle Finanze – al 2019 la spesa regionale per la sanità in Emilia-Romagna è cresciuta di 430 milioni di euro. Nel 2015 la spesa è stata di 8.834,70 milioni fino ad arrivare a 9.265,10 milioni nel 2019… È evidente che la coperta è corta, se però non ci si impegna a riparare gli sfilacciamenti quella coperta si strapperà del tutto e lì non potremo più chiedere aiuto al Governo”: conclude la consigliera emiliana di Forza Italia Valentina Castaldini.