(Sesto Potere) – Roma – 14 settembre 2022 – Complice il caro-energia, l’anno scolastico che parte ufficialmente domani sarà all’insegna dei rincari. Lo afferma il Codacons, in occasione del ritorno degli studenti sui banchi.
Quest’anno per quaderni, diari, astucci, diari, e tutto il materiale legato alla scuola si registrano incrementi medi dei listini del +7%, con le stime Codacons confermate in questi giorni anche da esercenti e grande distribuzione – spiega l’associazione – Alla base dei rincari, i maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia, e la crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile.

La spesa per il corredo scolastico completo per l’intero anno può così raggiungere quota 588 euro a studente se si scelgono solo prodotti griffatissimi – analizza il Codacons – a cui va aggiunto il costo per libri di testo (variabile tra i 300 e i 600 euro a studente a seconda della scuola e del grado istruzione) e quello per il materiale tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari, ecc.) con la spesa complessiva che può arrivare quest’anno quota 1.300 euro a studente.
Tra i giovanissimi spopola quest’anno il materiale per la scuola firmato da youtuber, influencer, personaggi famosi e squadre di calcio – aggiunge il Codacons – Prodotti richiestissimi che segnano le tendenze per l’anno scolastico 2022/2023 e vengono venduti sul web a prezzi stratosferici: per uno zaino griffato di ultima edizione si arriva a spendere oltre 200 euro; un astuccio “griffato” completo, dotato di penne, pennarelli, matite, gomme ecc., costa fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest’anno la soglia dei 30 euro.
Risparmiare, tuttavia, è possibile.
E il Codacons ricorda che seguendo alcuni consigli pratici negli acquisti del corredo e materiale scolastico (occhio alle offerte promozionali ed al mercato dell’usato, non inseguite le mode o i prodotti reclamizzati dai cosiddetti influencer, scegliere libri digitali o cogliere gli sconti sul web, etc…) si può abbattere la spesa delle famiglie anche del 40%.