(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 10 febbraio– Alle 21 di ieri sera una seconda scossa, di magnitudo 4.3 della Scala Richter – epicentro Correggio – ha interessato la provincia di Reggio Emilia, dopo la prima avvertita nella stessa area – questa volta Bagnolo in piano – un’ora prima con magnitudo stimata in 4 gradi della Scala Richter.

Il movimento tellurico è stato avvertito chiaramente nelle province confinanti, fino a Bologna città.

Sul momento non sono stati segnalati danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada.

Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale (COR) della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia.

La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è ripetutamente sentito con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, s’è recato al Centro operativo della Protezione civile regionale di Marzaglia (Mo) per un più efficace contatto con i sindaci e gli amministratori locali. Lì si trova anche la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini. Gli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi sono nei Centri operativi di Bologna e Reggio Emilia.

Il sistema regionale di Protezione civile, da subito allertato, è in contatto costante con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.