(Sesto Potere) – Forlì – 17 marzo 2022 – S’è svolto oggi in Municipio in seno alla Terza commissione consiliare comunale l’intervento in audizione del vertice Ausl Romagna sul tema della situazione sanitaria in città alla luce di alcune criticità come: la carenza dei medici di base, i problemi noti al Pronto soccorso e le liste d’attesa e in proiezione lo stato dell’arte per i nuovi progetti come la futura Casa della salute.
Audizione espressamente richiesta dal gruppo comunale di Centrodestra per Forlì, guidato da Davide Minutillo, che per tre volte da gennaio a febbraio aveva chiesto un incontro diretto (in consiglio o commissione) con il vertice Ausl sulle varie questioni aperte e dilatate dall’emergenza Covid.
Il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori (nella foto in alto) – al suo fianco anche il direttore sanitario Mattia
Altini e il direttore del Distretto socio-sanitario di Forlì Francesco Sintoni – ha fornito un quadro della situazione sanitaria in questa fase di quarta ondata di Covid-19, ha confermato la carenza di medici di base a Forlì (ne mancano 21) e nello specifico anche di medici al Pronto soccorso (ne mancano 8 su 24 previsti) dove c’è un “sotto-organico” di un terzo e nel reparto di Anestesia e rianimazione.
Si registra una difficile reperibilità anche degli infermieri.
Fra le novità future: confermata la decisione di costruire all’ospedale Morgagni-Pierantoni un nuovo padiglione di ostetricia e pediatria attingendo ai fondi del Pnrr e la predisposizione di un aumento di posti letto per il reparto di terapia intensiva e quello di terapia semi-intensiva, così come indicato dal Piano regionale di riorganizzazione della rete ospedaliera a fronte dell’emergenza Covid.

Sono stati forniti dettagli anche sulla Casa della salute (o della comunità, come sarà chiamata in futuro) che sarà realizzata – anche in questo caso con fondi Pnrr – nell’area dell’ex Orsi-Mangelli con l’obiettivo di diventare punto di riferimento della medicina di prossimità del territorio forlivese.
Nella seduta di commissione – tra i tanti interventi dei gruppi e degli esperti consiliari – si registrano anche le riflessioni di Giovanni Amadori che, in particolare ha richiesto chiarimenti sullo “stato dell’arte” ad oggi e “sulla necessità di creare
percorsi di accesso diretti dal Pronto soccorso per quanto concerne le urgenze di Geriatria. Con ciò pensando a sviluppare un percorso di accesso diretto al reparto Geriatrico come già sta avvenendo per esempio per le urgenze Ginecologiche che vedono un accesso diretto nel relativo reparto senza attese ed intasamento di quello del P.S. ordinario. Con eccellenti risultati e snellimenti in tali contesti di medicina di urgenza”.
Carradori ha sviluppato gli argomenti proposti confermando la presenza di un apposito ‘Tavolo di lavoro’ per risolvere anche tali problematiche emergenziali, in sinergia con la Regione ciascuno nei rispettivi ruoli e competenze.
