(sesto Potere) – Forlì – 6 marzo. “Con il rinvio a data da destinarsi del voto UE sulla messa al bando, dal 2035, delle auto con motore tradizionale diesel e benzina è stata sventata l’ennesima ‘ecofollia’ ideologica che prevedeva il passaggio obbligato alle auto elettriche. Decisione che, una volta assunta, produrrebbe solo ricadute negative da ogni punto di vista, perfino da quello ambientale come spiegato da diversi esperti del settore. Cito, solo per fare un esempio, i danni che provocherebbe all’industria europea automotive e in particolare a quella italiana, con la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro. L’Italia ha stoppato il voto europeo adducendo solidi motivi, fortemente sostenuti dalla Lega che è rimasta inflessibile su una posizione critica, prendendo in carico la voce di milioni di italiani per i quali è impensabile mettere a rischio l’economia del Paese e i redditi delle famiglie. Per quanto ci riguarda possiamo assicurare che non abbasseremo la guardia e continueremo a contrastare decisioni che non avvantaggiano l’Italia e neppure l’Europa ma favoriscono gli interessi di altri paesi e della loro economia, in primis quella cinese”: così in una nota il parlamentare forlivese della Lega Jacopo Morrone (nella foto in alto).
