(Sesto Potere) – Rimini – 24 novembre 2022 – Anche la questura di Rimini ha firmato  il Protocollo Zeus, un’intesa in materia di atti persecutori e maltrattamenti che ha lo scopo di intercettare le condotte a rischio. Il protocollo prevede una sinergia particolare tra operatori della questura e dei vari soggetti accreditati coinvolti nell’intervento di prevenzione e mediazione.

Attualmente, il Protocollo Zeus è operativo nella metà delle province d’Italia. Sono 54 le Questure (47% rispetto a tutti gli uffici presenti sul territorio nazionale) che hanno firmato dei Protocolli oppure hanno avviato interlocuzioni per l’invio e la presa in carico delle persone ammonite da parte di Centri specialistici.

La sottoscrizione di questi Protocolli non rappresenta una mera dichiarazione di intenti, ma prevede anche la formazione specifica per il personale delle Divisioni Anticrimine e la loro efficacia è dimostrata dai dati: pur rappresentando solo il 47% di tutte le Questure, in quelle sedi sono stati irrogati il 54% di tutti gli ammonimenti emessi nel periodo.

Il protocollo, promosso dal Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Anticrimine, si pone come obiettivo prioritario la tutela delle vittime di particolari tipologie di reato, per lo più donne e minori, attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di “stalking”, “violenza domestica” e “cyberbullismo” in tutte le loro manifestazioni. E questo avviene attraverso mirate azioni a carattere preventivo: con una strategia di tutela delle vittime e una di sensibilizzazione e rieducazione degli autori o potenziali autori di illeciti, oltre che con l’utilizzo di strumenti, oramai fondamentali, come l’Ammonimento del Questore.

L’Ammonimento del Questore nasce per garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale e consiste nell’avvertimento, rivolto dal Questore allo stalker o al maltrattante, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza domestica.

Ricorrere all’ammonimento è molto semplice. La vittima deve esporre i fatti a qualsiasi ufficio di Polizia o Carabinieri e avanzare richiesta al Questore di ammonimento nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie o della violenza domestica. Il Questore, verificati i fatti, adotterà il provvedimento e l’autore verrà diffidato alla prosecuzione delle condotte. Quando il Questore ammonisce un soggetto non si limita alla mera notifica di un atto, ma entra nel cuore di ogni singola situazione offrendo contestualmente la possibilità di uscire da quella spirale di rabbia senza controllo attraverso una  “presa in carico” della persona ammonita per offrirgli la possibilità di sottoporsi ad un programma di prevenzione organizzato dai servizi del territorio.

La percentuale di ammoniti che hanno aderito al trattamento e che sono, successivamente, risultati recidivi (cioè sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia o atti persecutori) è stata, in media, dell’11%; quindi circa il 90% di questi non commette ulteriori comportamenti violenti dopo aver seguito tale percorso. In nessuno dei casi di femminicidio registrati quest’anno al presunto autore era stato irrogato un ammonimento o altra misura di prevenzione.

Più in dettaglio, la percentuale di ammoniti che hanno aderito al trattamento e che sono, successivamente, risultati recidivi (cioè sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia o atti persecutori) ha un andamento decrescente nel tempo.  Se nel 2020 i soggetti denunciati per atti persecutori dopo essere stati ammoniti erano il 20% di tutti quelli a cui era stato irrogata la misura di prevenzione, nel 2022 la percentuale scende al 9%. Stesso andamento per le persone ammonite per violenza domestica.

In relazione alle denunce per reati connessi alla violenza di genere: persecuzioni, maltrattamenti, violenza sessuale (Codice Rosso) la Squadra Mobile ha acquisito 175 denunce, di cui 52 presso gli Uffici specializzati, gran parte con modalità dell’ascolto protetto, nell’anno 2021, invece nell’anno 2022 sono state acquisite 150 denunce, di cui 41 con la stessa modalità appena descritta.\