(Sesto Potere) – Forlì – 7 luglio 2022 – Gambettola ma anche la Segavecchia di Forlimpopoli. Se si pensa ai carnevali storici del comprensorio di Romagna sono questi i primi due rifermenti che la tradizione e la cultura popolare richiama alla memoria.

“I carnevali storici sono un patrimonio immateriale preziosissimo dei nostri territori che, come tale, va tutelato e valorizzato. Per farlo, ci vogliono contributi sufficienti a sostenerne i costi”: con queste parole il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, nominato oggi in commissione referente relatore del progetto di legge “Norme in materia di sostegno ai carnevali storici”, si appresta a curare e seguire la discussione del provvedimento che ambisce a promuovere e valorizzare i carnevali storici dell’intera Emilia-Romagna attraverso la concessione di contributi straordinari a soggetti, sia pubblici che privati, che organizzano tali manifestazioni.

sede regione E-R

“I carnevali” – spiega Pompignoli – “contribuiscono a tenere vive le tradizioni storiche regionali e ambiscono a coinvolgere diverse realtà cittadine, che partecipano attivamente all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. Inoltre, i carnevali rappresentano uno strumento di promo commercializzazione dei territori di riferimento unico nel suo genere. Alcune manifestazioni note a livello regionale e nazionale, come il carnevale di Gambettola o la Sega Vecchia di Forlimpopoli, riescono infatti ad innescare un importante circuito culturale e commerciale facendo confluire un vasto pubblico.”

Per Pompignoli l’aspetto più importante di questo progetto di legge è “la copertura finanziaria necessaria per dare seguito agli indirizzi e alle finalità dello stesso”.

Per il 2022 sono previsti 250 mila euro di contributi mentre per ciascuno degli esercizi finanziari 2023 e 2024 le risorse scendono a 200 mila euro.

“Questo è un aspetto che va ben approfondito” – conclude il consigliere regionale. “Le risorse messe in campo per elevare i carnevali storici a punto di riferimento della tradizione popolare devono essere sufficienti e premianti di numerose realtà locali.”