(Sesto Potere) – Gambettola – 17 marzo – Nella seduta del consiglio comunale di Gambettola del 9 marzo è stato approvato, all’unanimità, il progetto del Consorzio di Bonifica che permetterà la distribuzione di acqua del Canale Emiliano Romagnolo per uso agricolo, mediante condotti interrati, in un territorio come il nostro a grande vocazione agricola, con evidenti benefici.

La notizia è stata sottolineata oggi dall’amministrazione comunale con un comunicato stampa. Ed anche il consigliere della Lista Civica Sicuramente Gambettola Emiliano Paesani (nella foto in alto) interviene ricordando che nella stessa seduta del consiglio comunale era intervenuto sostenendo con convinzione l’opera, ritenendola necessaria.

la sindaco Bisacchi

“Le acque che scorrono nel canale emiliano romagnolo” ha sottolineato il consigliere di opposizione Paesani “si prestano a usi plurimi. Avendo inoltre, quelle dell’acquedotto, un costo ben cinque volte superiore. Avevo sollecitato il sindaco e l’assessore competente, Ivano Piraccini, a prevedere in questa fase progettuale diramazioni del canale verso le zone artigianali, a prevedere ulteriori punti di prelievo a favore di autobotti per l’irrigazione del verde urbano, nonché per usi in emergenze antincendio o in caso di rotture alla rete potabile.”

A seguito del suo intervento il consigliere della Lista Civica Sicuramente Gambettola aveva protocollato una mozione che sarà presentata e messa ai voti del prossimo consiglio comunale del 22 marzo per impegnare l’Amministrazione comunale a richiedere all’ente gestore del CER il collocamento di almeno un punto di allaccio su suolo di proprietà del Comune di Gambettola che consenta di attingere acqua del CER per vari usi (antincendio, annaffiatura piante del circuito urbano ecc.) di interesse pubblico.

“Dispiace fortemente” conclude Emiliano Paesani “che nonostante in sede di consiglio l’assessore Piraccini avesse affermato che non si era ancora pensato a nessuna di queste possibilità, sui comunicati stampa di oggi vengano promulgate come iniziative e idee della maggioranza del sindaco Bisacchi. Un atteggiamento questo fortemente ambiguo e scorretto. Ci solleva il fatto che i consigli comunali siano finalmente trasmessi in diretta e riascoltabili al bisogno. Diamo a Cesare quello che è di Cesare e impariamo a collaborare senza paura!”