(Sesto Potere) – Piacenza – 10 ottobre 2020 – Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato la richiesta di stato di emergenza nazionale per il crollo, nel pomeriggio dello scorso sabato 3 ottobre, del ponte Lenzino nel comune piacentino di Corte Brugnatella che ha causato l’interruzione della viabilità sulla strada statale 45 dopo il cedimento del viadotto.

È di oltre 5 milioni e 300mila euro (5.315.500) la prima stima analitica dei danni e degli interventi urgenti attivati e da attivare per i quali risultano necessari poteri straordinari al fine della gestione e del tempestivo superamento dell’emergenza in atto.
La richiesta, inviata al Governo, è motivata dalle caratteristiche degli eventi e dalla severità degli effetti che hanno provocato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati.
E ieri pomeriggio gli assessori regionali a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, e alla Protezione civile, Irene Priolo, insieme alla ministra alle Infrastrutture, Paola De Micheli, hanno svolto sul posto un sopralluogo. Obiettivo, ripristinare il collegamento tra i territori lungo la statale 45 prima dell’estate 2021. Per questo verrà realizzato, a cura di Anas con un costo stimato in 2 milioni di euro ed entro 6 mesi, un ponte provvisorio con impalcato metallico vicino a quello crollato che sarà smontato a chiusura dei lavori.
Intanto, si procederà a ripristinare il ponte definitivo che la ministra De Micheli ha preannunciato sarà terminato in 14 mesi. Inoltre, sarà nominato a breve un commissario straordinario per accelerare i tempi di realizzazione delle strutture e le necessarie opere di ammodernamento della statale 45.

Corsini e Priolo hanno poi incontrato i sindaci dei Comuni di Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella e Ottone per illustrare il provvedimento che sarà formalizzato dalla Giunta regionale, lunedì prossimo 12 ottobre, e che assegna 200mila euro, attraverso la gestione amministrativa in capo all’Unione montana dei Comuni delle Valli Trebbia e Luretta, ai quattro Comuni per l’assistenza ai circa 1.300 cittadini residenti che dovranno sopportare nei prossimi mesi i disagi causati dalla interruzione della viabilità principale.
“Lunedì – affermano Corsini e Priolo– sarà approvata la delibera che assegna 200 mila euro all’Unione montana dei Comuni della Val Trebbia- chiudono gli assessori-, fondi a disposizione per aiutare cittadini, lavoratori e imprese, oltre che per coprire le maggiori spese degli enti locali necessarie a fornire servizi aggiuntivi legati alle criticità aperte dal crollo”. Infine, gli assessori si sono recati in Prefettura per fare il punto sul cronoprogramma dei lavori di ricostruzione.