(Sesto Potere) – Bologna – 6 giugno 2022 – L’Università di Bologna e il Ministero della Difesa uniscono le forze per la riqualificazione e la valorizzazione delle aree militari dell’Emilia-Romagna, grazie ad un accordo di collaborazione siglato il 30 maggio 2022 dal Rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari e dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti (Segredifesa).
Presenti alla cerimonia di firma anche il Generale Ispettore Giancarlo Gambardella, Direttore della Direzione dei Lavori e del Demanio (Geniodife), e il Colonnello Pasqualino Iannotti, Capo Ufficio Accordi di Programma, Convenzioni e Ricerca di Geniodife.
L’accordo – di durata quinquennale – permetterà di avviare nuovi programmi di ricerca, iniziative didattiche e attività formative legate al recupero delle aree e delle infrastrutture del Ministero della Difesa dal punto di vista architettonico, della riqualificazione energetica e, più in generale, del miglioramento della qualità della vita, e avviando studi e ricerche per la rigenerazione e il riuso delle aree dismesse.

Da un lato, gli studi saranno quindi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio immobiliare in relazione alla sua valenza storico-culturale, con l’obiettivo del miglioramento della qualità degli edifici, del suo efficientamento energetico e della valorizzazione del verde urbano. Dall’altro, le opportunità date dal riuso delle aree dismesse consentono di contribuire alla rigenerazione di interi comparti urbani, migliorandone la qualità complessiva a favore della collettività.
L’accordo di collaborazione nasce dalla consapevolezza del fondamentale valore sociale ed economico delle aree militari e del loro patrimonio immobiliare, la cui valorizzazione e razionalizzazione può rappresentare un importante fattore di crescita per il territorio. Una potenzialità, questa, che per essere realizzata deve però essere supportata da studi scientifici e conoscenze mirate.
In questo senso, il lavoro congiunto tra Ministero della Difesa e Università di Bologna permetterà di mettere in campo attività di studio e di analisi focalizzate sulle problematiche di adeguamento energetico, di impatto ambientale, di recupero e valorizzazione architettonica, di rigenerazione urbana.
Le attività di collaborazione previste nell’accordo saranno assicurate dalla presenza di un Comitato Tecnico Scientifico paritetico tra Università di Bologna e Ministero della Difesa, che avrà il compito di definire le linee di indirizzo delle diverse iniziative progettuali, pianificarne la realizzazione e monitorarne l’esecuzione, verificando infine i risultati raggiunti.