(Sesto Potere) – Forlì – 26 gennaio 2023 – “Ci ha lasciato Artibano Bulzoni. Con lui perdiamo l’ultimo partigiano del battaglione Corbari, l’ultimo protagonista di quelle eroiche vicende che tanto hanno significato per la Resistenza. Nostro iscritto, sempre presente , finchè le forze glielo hanno consentito , a tutte le iniziative che ricordavano le gesta del suo battaglione”: lo scrivono in una nota Gianfranco Miro Gori presidente ANPI Forlì-Cesena e Vico Zanetti presidente sezione ANPI Forlì.

“Artibano Bulzoni, uomo distinto, di poche parole, era il contraltare del nostro Sergio Giammarchi. Era bellissimo vederli insieme, l’esuberanza di Sergio, e la riservatezza di Artibano. Due facce della stessa medaglia, partigiana, che rendeva indimenticabili i loro incontri. Due fratelli, due compagni, che ricorderemo anche sabato e domenica, raccontando le gesta di Iris Versari, che con loro condivise la lotta al fascismo. Ci uniamo , in un fortissimo abbraccio alla famiglia, e a tutti coloro che lo piangono. Gli sia lieve la terra”: è il tributo di Gianfranco Miro Gori e Vico Zanetti.

La notizia della scomparsa di Artibano Bulzoni ha suscitato dolore e cordoglio anche nel sindaco di Forlì Gian Luca Zattini che in una nota scrive: “Fino a che gli è stato possibile Artibano Bulzoni ha testimoniato con la presenza assidua, distinta e autorevole, la consapevolezza dell’alto valore dell’esperienza da lui vissuta da ragazzo, quando giovanissimo entrò nelle file della Resistenza diventando componente del Battaglione Corbari Casadei. Lui e il suo fraterno amico Sergio Giammarchi, scomparso nel 2021, avevano fatto parte di quella formazione partigiana che operò in stretto contatto con l’Esercito alleato e con la trafila patriottica romagnola. Insieme li ricordiamo sempre presenti a tutte le iniziative istituzionali dedicate alla memoria e alla promozione dei valori della Costituzione italiana”.

Di formazione mazziniana e persona dal carattere riservato, Artibano Bulzoni aveva lavorato a lungo come albergatore e per tanti anni era stato direttore del Grand Hotel delle Terme di Brisighella. Rientrato a Forlì, aveva dedicato attenzione e impegno nel promuovere attività di ricerca rivolte in particolare alle scuole e finalizzate a costruire una cultura di pace.

“Alle figlie, ai nipoti, ai familiari tutti e agli amici giungano i sentimenti di cordoglio, stima e riconoscenza da parte dell’Amministrazione comunale di Forlì”: il messaggio finale di Zattini.