(Sesto Potere) – Bologna – 28 ottobre 2022 – «Il mio plauso e i miei complimenti vanno alla magistratura e alla Guardia di Finanza di Bologna il cui lavoro ha portato all’emissione di 23 misure cautelari di persone ritenute vicine alla ‘ndrangheta. Grazie a loro, nello specifico, e a tutte le persone che sono in prima linea nella lotta alle organizzazioni criminali e che ogni giorno rischiano la vita per rendere questo Paese migliore. La Uil Emilia Romagna sarà sempre al loro fianco»:

lo scrive in una nota il segretario generale di Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani, (nella foto in alto), in merito all’ operazione delle Fiamme Gialle di Bologna nei confronti di soggetti vicini alla ‘Ndrangheta, con 23 misure cautelari e sequestri tra Calabria ed Emilia Romagna.

«E’ profondo, tuttavia, il rammarico nel vedere la nostra regione così profondamente infiltrata delle organizzazioni mafiose: l’Emilia Romagna è una terra ricca di imprese che fa gola a chi opera nell’illegalità. Ma è anche una regione che ha, nel suo dna, gli anticorpi per combattere e denunciare la criminalità. Denunciare: ecco la chiave. Senza entrare nel merito dell’indagine, sottolineo come da sempre noi siamo impegnati nel combattere ogni forma di illegalità. Le nostre sedi hanno sempre accolto e sempre accoglieranno le vittime di reati. Il processo Aemilia, con il nostro essere parte civile al processo, è solo la punta dell’iceberg del nostro impegno»: conclude il segretario generale di Uil Emilia Romagna.