(Sesto Porere) – Ravenna- 3 agosto – Serata di musica, nel cortile del carcere di Ravenna, con l’esibizione dell’orchestra giovanile “Luigi Cherubini”, dedicata ai detenuti e agli operatori in servizio presso la struttura penitenziaria, in platea, tra le istituzioni, il prefetto Castrese De Rosa, che in linea con lo spirito inclusivo dell’iniziativa ha rivolto ai detenuti parole di incoraggiamento.

«Avete la possibilità di rialzarvi, noi vogliamo sostenervi, anche con questa meritoria iniziativa, per darvi una mano a non cadere più. Grazie alla musica che non è solo un atto estetico, ma anche etico, come ci insegna il grande Maestro Muti», ha detto il prefetto, sottolineando la qualità di eventi come questo che «riconciliano, e spazzano via tanti episodi di violenza gratuita e di malcostume che oggi riempiono le cronache quotidiane».

L’orchestra si esibirà anche nei giardini e reparti di residenze sanitarie per anziani (Rsa), cooperative sociali, ospedali e centri riabilitativi della città, secondo la filosofia per la quale la musica è un diritto e un conforto per tutti, in particolare i più vulnerabili.

Tra i partecipanti all’evento voluto dalla direttrice Carmela De Lorenzo, il maestro Riccardo Muti, direttore dell’orchestra, la presidente del Ravenna Festival Cristina Mazzavillani e il sovrintendente Antonio De Rosa, e il viceprovveditore agli studi dell’Emilia Romagna.