(Sesto Potere) – Bologna – 6 maggio 2022 – Un premio da 1.000 euro alle migliori 10 tesi di laurea magistrale incentrate sulle metodologie che mirano a non utilizzare gli animali nella ricerca o, in alternativa, a ridurre o sostituire il loro uso, e 6 borse di ricerca del valore di 15.000 euro ciascuna per lo studio di metodologie innovative in campo medico senza ricorrere alla sperimentazione su animali di laboratorio.
E’ l’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna che stanzia 100mila euro per lo studio di metodi alternativi alla vivisezione, in seguito all’accordo di collaborazione tecnico-scientifica siglato nei mesi scorsi con l’Università di Bologna, Parma, Modena-Reggio e Ferrara.
I premi andranno a tesi presentate negli ultimi tre anni accademici (2019-2020, 2020-2021 e 2021-2022) da studenti di uno dei quattro Atenei emiliano-romagnoli, mentre le borse di ricerca sono riservate a neolaureati da non più di due anni impegnati all’interno dei Dipartimenti universitari in progetti di ricerca di durata annuale sui metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali vivi.