(Sesto Potere) – Bologna – 17 maggio 2023 – “Sono in contatto continuo con il Governo, al quale abbiamo chiesto di mobilitare tutti i mezzi possibili per far fronte all’emergenza”: lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che nella sede della protezione civile regionale ha partecipato (vedi foto in alto) al supervertice di coordinamento con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il vice ministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, e la vice presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo.

“Buona parte del nostro territorio è irriconoscibile. A pochi giorni dall’anniversario della prima scossa di terremoto del 2012, non esito a dire che siamo di fronte ad un altro terremoto. Voglio ringraziare le migliaia di volontari e operatori del sistema di protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine impegnati senza sosta nei soccorsi e nell’assistenza alla popolazione, assieme ai sindaci e agli amministratori locali. E le tantissime persone che senza esitazione hanno aperto le proprie case e le proprie strutture a chi ha bisogno”: ha detto Bonaccini.

Da parte sua il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che in mattinata si era recato nei territori della Romagna gravemente colpiti dall’ondata di maltempo, sorvolando in elicottero, con i vertici del dipartimento dei Vigili del fuoco, i territori flagellati, a Bologna ha fatto il punto della situazione sull’emergenza e sulle attività di soccorso alle popolazioni colpite ed ha indicato come priorità le operazione di soccorso delle persone, la salvezza e l’incolumità dei cittadini coinvolti in questa terribile alluvione.

“Continuiamo a lavorare per portare soccorso e mettere in sicurezza le persone, l’Emilia-Romagna saprà riprendersi”: ha assicurato Irene Priolo.

In collegamento anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni  (vedi foto a lato) che segue costantemente l’evoluzione dell’emergenza meteo che ha colpito l’Emilia-Romagna e da Anchorage, in Alaska (dove si trovava per uno scalo tecnico durante il viaggio che la porterà al G7 di Hiroshima in Giappone) ha partecipato in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile, con il ministro Musumeci, il Presidente della Regione Bonaccini e il Capo della Protezione Civile Curcio, che ha aggiornato sulla situazione meteo e sulle criticità che permangono sul territorio colpito dalla forte ondata di maltempo. 

Sono 14 i fiumi esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana e Ronco. 19 in totale quelli che hanno superato il livello di allarme.

I comuni allagati sono invece 24: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Castel Guelfo, Imola, Mordano, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Riccione.

La mobilitazione è di livello nazionale. Vigili del Fuoco, Comando operativo di vertice interforze (COVI), Capitaneria di Porto nazionale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana, volontari e Soccorso Alpino hanno attivato uomini e mezzi.

Elicotteri, gommoni, lagunari, aeromobili a pilotaggio remoto, ambulanze fuoristrada e squadre di sommozzatori sono solo alcune delle unità mobilitate.