(Sesto Potere) – Lugo – 18 febbraio 2023 – “Il volontariato affonda le sue radici ideali, culturali e giuridiche nella Costituzione, il corpo di regole più alto che esista nel nostro ordinamento”. Lo ha sostenuto oggi la deputata di Forza Italia, Rosaria Tassinari, intervenendo al Liceo scientifico ‘Ricci Curbastro’ di Lugo di Romagna (Ravenna), nell’ambito del convegno “Giro d’orizzonte sul mondo del volontariato e il suo valore sociale”, organizzato dal dirigente scolastico Giancarlo Frassineti e dalla famiglia di Nazifa, con la quale vi è una fattiva collaborazione con le missioni umanitarie partite da Forlì per il Libano e per l’Ucraina, in occasione della Giornata in memoria di Nazifa Noor Ahmad, alfiere della Repubblica italiana.
All’incontro sono intervenute anche la presidente dell’Unione della Bassa Romagna e sindaco di Bagnacavallo, Eleonora Proni, e la rappresentante dell’Associazione di volontariato dell’Area Vasta Romagna, Giovanna Ranieri.
Ha inoltrato una lettera di saluto anche il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, impossibilitato a presenziare per improrogabili impegni istituzionali.

Nella sua relazione, la deputata Tassinari, membro della Commissione cultura, scienza e istruzione e della Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, ha approfondito il contenuto degli articoli 18 (“I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente”) e soprattutto 2 e 3, che approfondiscono “i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali”, ma anche i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, nonché il compito della Repubblica “di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Per la deputata azzurra “sono quindi tre i pilastri costituzionale su cui si basa il volontariato: la persona umana, la libertà di associazione, la solidarietà”.
Spiega Tassinari: “Per la Carta costituzionale l’uomo non è un’isola, ma vive insieme agli altri, intessendo relazioni sociali e dando vita a formazioni sociali, fra cui le associazioni di volontariato, che condividono il patrimonio comune di storia, cultura e valori, fra cui i dove inderogabili di solidarietà che legano gli italiani”. Facendo un esempio pratico, la deputata Tassinari ha precisato: “Se in una compagnia di amici, c’è qualcuno in difficoltà, gli altri non possono restare indifferenti. Così nel gruppo-Italia il benessere di tutti passa attraverso la solidarietà nei confronti di coloro che, in quel momento, sono più in difficoltà. In questo contesto stato sociale e solidarietà sono le due facce del bene comun: dove non arriva l’uno, interviene l’altro”.
Sulla pari dignità sociale, come sull’uguaglianza di fronte alla legge, la deputata Tassinari ha osservato che “tutti i cittadini devono poter ottenere le cure necessarie alla loro salute”. Un esempio concreto di questa solidarietà richiamata dalla nostra costituzione? “Nazifa, arrivata dall’Afghanistan per curarsi in Italia, attraverso una catena di solidarietà umana e costituzionale: il contingente militare italiano, la Protezione civile e il presidente della Protezione civile della Bassa Romagna che l’aveva accolta in casa, il liceo di Lugo che l’aveva accolta come studentessa, il sindaco di Bagnacavallo che ne aveva favorito l’inserimento sociale, la Croce Rossa le aveva aperto le porte per operare a sua volta nel volontariato come riconoscenza e impegno di vita, gli ospedali che l’hanno presa in cura e il presidente della Repubblica che le ha conferito l’attestato di alfiere della Repubblica”.
La deputata Tassinari ha così concluso il suo intervento: “Nazifa rimane un esempio di giovane volontaria, oltre che di persona che ha ricevuto tanto da una straordinaria catena di solidarietà, anche per i giovani d’oggi chiamati a vivere i pilastri costituzionali del volontariato: la persona umana e la solidarietà. A questo proposito resta emblematica una frase di Nazifa il giorno del ricevimento dell’attestato del presidente della Repubblica, il garante della Costituzione: “Penso che tutti, nel nostro piccolo, dovremmo aiutare gli altri”.