(Sesto Potere) – Ravenna – 2 febbraio 2023 – Parole d’ordine: acqua, energia e ambiente. Sono i temi cardine che il Gruppo Hera, in coerenza con gli obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030, porta fra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado, con una proposta didattica 2022/2023 rinnovata e ricca di stimoli, contenuti e metodologie all’avanguardia.
Nella XIII edizione de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza – al via proprio in questi giorni – la multiutility investe solo in Emilia-Romagna su oltre 80 mila giovani, per un totale di 3.900 classi, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e innovative.
In provincia di Ravenna oltre 11.200 studenti protagonisti delle iniziative didattiche in presenza e a distanza di Hera
A Solarolo si parte domani, venerdì 3 febbraio, con i più piccoli della 4^ A e 4^ B della scuola primaria Pezzani che sperimenteranno in presenza le attività de La Grande Macchina del Mondo con il progetto ‘L’Unione fa la forza’, il percorso didattico che, attraverso il gioco di ruolo e con l’ausilio del librogame, vuole favorire nei bambini il ragionamento critico, portando alla luce concetti di educazione ambientale e di sostenibilità. Lo stesso laboratorio in classe sarà sperimentato il 9 febbraio dalla 3^ B della primaria Ricci Muratori di Ravenna.
Le attività didattiche proseguiranno a Ravenna 16 febbraio con un pozzo di scienza, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, con l’interview a distanza ‘Agricoltura 4.0, la vertical farming, alla quale parteciperanno 4 classi quarte (4^ A GAT, 4^ B PT, 4^ C PT) dell’IT Morigia Perdisa. Per far fronte all’incremento della domanda alimentare dovuto alla crescita esponenziale della popolazione mondiale nei prossimi 30 anni, il vertical farming sarà sicuramente il sistema alimentare più innovativo, dove meccatronica, robotica, informatica e scienze agronomiche saranno in grado di generare piattaforme di produzione intensiva sbalorditive.
Complessivamente in provincia di Ravenna parteciperanno al programma didattico 141 scuole, 535 classi e 11.207 alunni e studenti compresi tra i 4 e i 19 anni.

La Grande Macchina del Mondo (fascia 4-13 anni)
Con Archimede gli alunni della scuola primaria imparano facendo, grazie a sperimentazioni creative di energia, acqua e ambiente. Dalle regole delle 5R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare) alla realizzazione di personaggi luminosi o percorsi d’acqua per conoscere e tutelare le risorse: l’Officina di Archimede è la vera new entry del 2023. È solo una delle 33 attività offerte dalla multiutility, che insieme ad altri percorsi di sperimentazione, giochi a tema e di ruolo, laboratori grafico-creativi, letture animate, quiz e storytelling, rendono più forte il messaggio che il Gruppo Hera vuole lanciare: se cambiamento dev’essere, cominciamo da piccoli e grandi gesti quotidiani! Per esempio, differenziando bene i rifiuti con l’aiuto dell’Ispettore Rifiutoni, sagace detective dei rifiuti che con il suo cassonetto trasparente, guiderà gli studenti nel differenziare in modo efficace: un allenamento strategico per partecipare poi alle “Olimpiadi del cassonetto” fra classi, dove a vincere è l’impegno collettivo.
Diverse e trasversali le attività per la scuola secondaria di 1°grado, a partire dal “Green Match per un pugno di ambiente”, una sfida digitale tra classi sui temi di acqua, energia e rifiuti, condotta da Patrizio Roversi nelle vesti di presentatore. Oltre a laboratori già molto apprezzati – legati al tema della comunicazione ambientale con strumenti grafico-creativi e di public speaking – arriva Citizen Science (la scienza dei cittadini), affinché gli studenti possano partecipare attivamente in prima persona alla ricerca scientifica sulla qualità delle acque superficiali, raccogliendo e analizzando campioni, intervistando i propri familiari e poi condividendone i risultati.
Progetti educativi di valore anche per gli insegnanti che possono seguire webinar formativi, come quello con Daniela Lucangeli, esperta di psicologia dell’apprendimento, su come innescare anche nelle nuove generazioni, attraverso le emozioni, l’amore per la conoscenza e stimolare una nuova consapevolezza ambientale.
Un pozzo di scienza (fascia 14 – 19 anni): GenerAzioni in cammino per un futuro più equo
Sempre più attenti e sensibili alle problematiche ambientali, gli adolescenti stanno dimostrando di essere orientati verso scelte e abitudini sostenibili. Uno scenario importante al quale il Gruppo Hera risponde amplificandone il messaggio con 37 attività specifiche di divulgazione scientifica per le scuole secondarie di 2° grado, pensate per lasciare il segno in modo creativo e trasversale, tra cui i laboratori pratici sulle tre macroaree ambiente, agricoltura e salute.
Alle attività proposte, si aggiungono sette eventi in streaming con esperti divulgatori e scienziati di larga fama: da Stefano Mancuso, Luca Mercalli e Valentina Barbi, fino alla diretta con un centro di ricerca CNR. Confronti con professionisti dell’ambiente ma anche della comunicazione sostenibile: con Filippo Solibello, conduttore radiofonico, e Silvia Bencivelli, giornalista, divulgatrice scientifica e conduttrice radiotelevisiva, gli studenti potranno parlare di strategie comunicative e giornalismo scientifico.
Conoscenza, ricerca e innovazione, anche attraverso le interviste dei ragazzi a scienziati ed esperti di rilievo come Eugenio Coccia, Luigi Cattivelli, Arianna Ricchiuti, Giuseppe Pasciuti, Alberto Luca Recchi, Elisabetta Tola e Guglielmina Diolaiuti, per parlare di ghiacciai, oceani, tecnologie spaziali e agricoltura 4.0.
Confermati anche quest’anno i Peer debate e il Web Journal, per aiutare i ragazzi e le ragazze a confrontarsi in modo costruttivo e districarsi tra le esigenze della comunicazione e l’autenticità dei fatti.