(Sesto Potere) – Cervia – 21 febbraio 2022 – CGIL, CISL e UIL unitamente alle categorie interessate FLAI-FAI-UILA di Ravenna informano di aver “appreso con sgomento” l’ennesima notizia di un infortunio mortale occorso ad un operaio di una ditta che stava effettuando la potatura dei pini a Cervia. I Sindacati Confederali e di settore rivolgono “un commosso pensiero” ai familiari della vittima e chiedono “a gran voce” che si intensifichi ogni sforzo per porre fine a questa strage di innocenti.

Infortunio mortale Cervia ph Cisl Romagna.it

“Auspichiamo che le autorità preposte facciano piena luce sulle modalità della tragedia e individuino al più presto eventuali responsabilità. Non ci esprimiamo sulle dinamiche dell’incidente ma se dovessero essere confermate le prime indiscrezioni bisognerà appurare se le attrezzature utilizzate durante la lavorazione fossero perfettamente funzionanti, oggetto di costante manutenzione e fossero pienamente rispettate le norme di legge e contrattuali nell’ambito dell’appalto.”: scrivono in una nota CGIL, CISL e UIL e FLAI-FAI-UILA di Ravenna.

Sul caso dell’incidente di Cervia sarà la Magistratura a fare chiarezza e a individuare eventuali responsabilità.

“E noi come Organizzazioni Sindacali confidiamo che il programmato incontro del 3 marzo prossimo, convocato dal Presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale con la presenza di tutte le istituzioni, enti preposti e associazioni imprenditoriali, richiesto dalle Organizzazioni Sindacali fin dal settembre scorso e rimasto inascoltato per mesi, possa portare alla sottoscrizione di un Patto Territoriale che individui soluzioni idonee a salvaguardare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.”: conclude la nota di “Auspichiamo che le autorità preposte facciano piena luce sulle modalità della tragedia e individuino al più presto eventuali responsabilità. Non ci esprimiamo sulle dinamiche dell’incidente ma se dovessero essere confermate le prime indiscrezioni bisognerà appurare se le attrezzature utilizzate durante la lavorazione fossero perfettamente funzionanti, oggetto di costante manutenzione e fossero pienamente rispettate le norme di legge e contrattuali nell’ambito dell’appalto.”: scrivono in una nota CGIL, CISL e UIL e FLAI-FAI-UILA di Ravenna.

de Pascale

Sul versante delle morti sul lavoro le   confederazioni nazionali di CGIL, CISL e UIL hanno deciso una settimana di iniziative ed assemblee nei luoghi di lavoro  a partire da oggi 21 febbraio, il filo conduttore della mobilitazione: “fermare la strage.”

Saranno organizzate iniziative ed assemblee nei luoghi di lavoro. I delegati sindacali  dialogheranno con i lavoratori e le lavoratrici, stagisti, tirocinanti e ragazze e ragazzi che svolgono percorsi di apprendimento scuola/lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto a vedere garantita l’incolumità di chi opera, come dipendente o studente impegnato in un percorso formativo di vario tipo, all’interno di un’azienda, un cantiere o qualsivoglia luogo di lavoro.