(Sesto Potere) – Bologna –  8 febbraio 2022 – Oggi pomeriggio, alle 18.30 presso, la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, in via Sante Vincenzi 50, si svolgerà l’assemblea pubblica per la presentazione dello stato di avanzamento del progetto di interramento della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, la cosiddetta ex Veneta, con l’obiettivo di concludere l’opera nel 2024.

Parteciperanno: Valentina Orioli, assessora Nuova mobilità, infrastrutture, vivibilità e cura dello spazio pubblico; Simone Borsari, assessore Lavori pubblici, manutenzione e pulizia della città; e Adriana Locascio, presidente del Quartiere San Donato-San Vitale.

Saranno presenti anche tecnici di FER, Tper e del Comune di Bologna.

Il progetto di interramento della tratta urbana di Bologna della linea ferroviaria prevede interventi strutturali di ammodernamento e potenziamento della linea Bologna – Portomaggiore e l’interramento delle due tratte S. Vitale – Rimesse e Cellini – via Larga.

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L’obiettivo del progetto è di eliminare i 5 passaggi a livello urbani oggi presenti in corrispondenza delle vie Paolo Fabbri, Libia, Rimesse, Cellini e Larga. È inoltre prevista la realizzazione della nuova fermata Libia, oltre che il mantenimento della permeabilità carrabile in corrispondenza di via Cellini.

L’intervento di interramento della linea ferroviaria Sfm2 Bologna – Portomaggiore è stato oggetto di apposita Conferenza dei Servizi regionale conclusasi nell’aprile 2015, che ne ha approvato il progetto definitivo, con migliorie e prescrizioni, dichiarandone la pubblica utilità e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio.

La pubblica utilità, della durata di 5 anni decorrenti dall’esecutività della Delibera è stata successivamente prorogata di ulteriori due anni con Delibera di Giunta Regionale n. 876 del 17 luglio 2020, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione del 05 agosto 2020.

Il progetto dell’interramento, da sempre previsto all’interno del più ampio Progetto integrato della mobilità bolognese (Pimbo), dal 2017 fa parte degli interventi del medesimo progetto che godranno di finanziamenti ministeriali.

Si prevede che l’indizione della gara, l’aggiudicazione della stessa e lo sviluppo della progettazione esecutiva si svolgeranno nell’arco del 2022 per consentire l’apertura dei cantieri nel 2023.