(Sesto Potere) – Bologna – 21 febbraio 2022 – Firmato il preaccordo per la reindustrializzazione dello stabilimento ex Saga Coffee di Gaggio Montano, sull’Appenino bolognese. Dopo la crisi iniziata ai primi dello scorso novembre, il 24 febbraio si potrà siglare l’intesa vera e propria: una nuova pagina per il sito produttivo, con la nascita di una newco (nuova società) che rileverà azienda e forza lavoro. Questo grazie al piano industriale e agli investimenti di due aziende meccaniche lombarde: la Tecnostamp Triulzi Group Srl e la Minifaber Spa.
Almeno 137 i lavoratori verranno riassorbiti tra i 220 lasciati a casa nel novembre scorso dalla multinazionale Evoca (vending machine) che aveva annunciato di delocalizzare la produzione in Romania, dopo appena 3 anni dall’acquisizione dell’ex stabilimento Saeco-Gaggia.

E un’altra decina di lavoratori potrebbe essere assorbita dalle imprese dell’Appennino bolognese associate a Cna, come ha segnalato stessa associazione di categoria , con una nota.
“Abbiamo appena firmato, presso la Regione Emilia Romagna e con un ruolo determinante della mediazione svolta dall’assessore Vincenzo Colla, che ha anche confermato il sostegno della Regione con gli strumenti propri (legge 14), un’ipotesi di accordo complessiva sulla vertenza Saga Coffee. Si tratta di un protocollo d’intesa che, se approvato dai lavoratori, dovrà essere sottoscritto in un incontro in Regione il 24 febbraio, dopo la definizione degli ultimi aspetti di natura commerciale tra il gruppo Evoca e la newco”: scrivono in una nota congiunta a Fiom Cgil Bologna ed Emilia Romagna, Fim Cisl e Rsu Saga Coffee.
“E’ il migliore accordo possibile. C’è la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro, grazie alla grande responsabilità di tutte le parti coinvolte – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, al termine della riunione sul futuro del sito con i vertici dei gruppi industriali Evoca, Tecnostamp Triulzi Group e Minifaber, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Gaggio Montano.-
Va riconosciuto un piano industriale dalla forte qualità innovativa, ma anche la serietà e la responsabilità dei professionisti e delle organizzazioni sindacali, l’unità sindacale e l’unità dei lavoratori”.
“Nel testo del protocollo- ha continuato l’assessore- abbiamo inserito una novità importante, e cioè che la Regione si impegna con i propri strumenti, legislativi e normativi, a sostenere gli investitori nel loro piano sia per la parte di ricerca e sviluppo, che per quelle delle applicazioni innovative e ambientali e per le esigenze di formazione della forza lavoro. Il risultato raggiunto – ha concluso Colla – è merito delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno reagito con dignità e fermezza in difesa del loro posto di lavoro. La Regione assicura il massimo impegno ad accompagnare anche quelle figure che non troveranno una soluzione occupazionale immediata”.
Al termine del tavolo di salvaguardia occupazionale, è stato siglato il protocollo di intesa che include i principali punti dell’accordo raggiunto tra le parti.
L’intesa vera e propria verrà sottoscritta il 24 febbraio, dopo l’esito delle verifiche tecniche in via di completamento.