(Sesto Potere) – Bologna – 20 aprile 2022 – Al 31 dicembre 2021 sono 95.335 le imprese registrate nel territorio metropolitano di Bologna , di cui 84.333 risultano attive. Sono 728 le imprese attive in più rispetto al 2020 (+0,9%). Nel 2021 il bilancio tra imprese iscritte e cancellate è positivo: a fronte di 5.275 iscrizioni, ci sono state 4.400 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), con un saldo positivo di 875 unità.

In termini relativi Lizzano in Belvedere, Castel di Casio e Loiano risultano i Comuni, a livello metropolitano, con un maggior tasso di crescita, mentre Argelato, Castel D’Aiano e Lizzano in Belvedere sono in evidenza per il numero di imprese rispetto a 1.000 abitanti.

Rispetto ai settori, superano il 3% di crescita l’arte, lo sport e l’intrattenimento, le costruzioni e i servizi di informazione e comunicazione. Si segnala invece il calo del trasporto, dell’agricoltura, del commercio e della manifattura.
In evidenza, sempre nel territorio metropolitano di Bologna , l’aumento di 4.626 addetti alle imprese (+1,2%), che nel 2021 salgono a quota 398.304.

In questo caso, i settori maggiormente in crescita – in termini assoluti – sono i Servizi alle imprese (+9.012 addetti) e le Costruzioni (+1.338 addetti), in linea con l’andamento – per entrambi i settori – del numero di imprese attive.

In crescita anche il numero degli addetti nel Trasporto (+1.257), nonostante il calo del numero di imprese. Infine in linea con il calo osservato nelle imprese attive, il calo degli addetti nel Commercio (-1.332).

In linea generale a livello provinciale aumentano sia le imprese attive femminili, di 291 unità (+1,6%), sia quelle giovanili, di 97 unità (+1,6%) e si rafforza ulteriormente il trend di crescita di quelle straniere, che aumentano di 606 imprese (+5,6%).

Sono 345 le start-up innovative della città metropolitana di Bologna, il 66% (228) ha sede nel Comune di Bologna. Si tratta di 4,1 start-up innovative ogni 1.000 imprese del territorio: un valore superiore alla media italiana (2,7) e – tra le 14 Città metropolitane – dietro solo a Milano e Roma.

Limitandoci al territorio comunale di Bologna: a fine 2021 il numero di imprese attive (32.916) è cresciuto rispetto all’anno precedente (378 unità in più, pari a +1,2%). Risultano in calo il commercio, i trasporti e il settore manifatturiero, mentre sono in crescita le imprese dei settori delle costruzioni, attività professionali e tecniche e servizi di informazione e comunicazione.

Nel 2021 crescono di 105 unità (+1,5%) anche le imprese a guida femminile attestandosi a 7.289 imprese attive e rappresentano il 22,1% delle aziende operanti sul territorio comunale; continua invece, seppure in maniera più contenuta, il calo delle imprese giovanili, scese in un anno dello 0,3% (-8 unità attive).

Crescono invece gli stranieri titolari di imprese individuali (4.170, 210 in più rispetto a fine 2020; +5,3%).
Aumentano le imprese artigiane (+91 imprese nel 2021; pari a +1,1%); prosegue il trend negativo delle imprese cooperative con sede nel comune di Bologna, passate dalle 473 unità del 2021 alle 454 attuali (-4% in 12 mesi).

Analizzando la forma giuridica, si registra una crescita delle società di capitale (+4% su base annua), e, in misura minore, delle ditte individuali (+0,4%), diminuiscono le società di persone (-2,5%), mentre le imprese individuali sono aumentate di 55 unità nel corso dell’anno.

La fotografia delle imprese nel territorio della città metropolitana e di Bologna nel 2021 è stata eleaborata rispettivamente dal Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna e dall’Ufficio di Statistica del Comune di Bologna sulla base dei dati forniti dalla Camera di Commercio di Bologna.