(Sesto Potere) – Roma – 2 settembre 2022 “È necessario e urgente far ripartire gli investimenti nel settore idroelettrico”. Lo afferma in una nota Gianfranco Pederzolli, (nella foto in alto), Presidente della FederBim, la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani , sparsi lungo tutta l’Italia.
“La produzione di energia green nel nostro Paese – prosegue Pederzolli – è trainata dall’idroelettrico, che contribuisce al fabbisogno nazionale con il 41% della produzione; ma il 70% degli impianti idroelettrici in Italia ha oltre 40 anni e la scarsità degli interventi di manutenzione ha come effetto che la potenza degli impianti è invariata da moltissimo tempo”.
“L’acqua è una risorsa rinnovabile – aggiunge il Presidente di Federbim – ma ci stiamo accorgendo che lo è secondo un ciclo che ha un suo tempo. Non rispettare questo ciclo ci mette al confronto di una risorsa che comincia a scarseggiare. Ecco perché ottimizzarne l’utilizzo con interventi manutentivi su impianti e invasi avrebbe anche un valore ambientale importante”.
Insomma “sarà fondamentale tenere a mente questi elementi quando si andranno a rinnovare le concessioni secondo quanto previsto dalle norme sulla concorrenza e dalle leggi regionali. È impensabile – conclude il Presidente Pederzolli – che questi investimenti oggi vengano fatti con le risorse del territorio che ha già pagato un prezzo altissimo allo sfruttamento delle grandi derivazioni. Per sostenere strategie di tutela e valorizzazione territoriale e assicurare una gestione equilibrata e sostenibile della risorsa acqua è opportuno ispirarsi a logiche collaborative e non certo speculative. Società miste e partenariato pubblico privato sono la strada giusta”.