(Sesto Potere) – Roma – 18 settembre 2023 – L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha provato a confrontare la rata del mutuo e i canoni di locazione nelle grandi città italiane. Si sono considerati i prezzi e ai tassi medi di oggi (settembre 2023), un mutuo a copertura dell’80% del valore dell’immobile e dalla durata di 25 anni. Nel caso dell’acquisto occorre sempre mettere in conto un capitale che copra il 20% del valore dell’immobile.
Con l’aumento dei tassi in molte città la rata è più elevata dell’affitto ma non mancano casi, laddove i prezzi al mq sono contenuti, in cui la rata è decisamente più conveniente dei canoni di locazione che, in molte città, hanno avuto una crescita importante negli ultimi tempi.
Guardando nel dettaglio delle grandi città è Milano naturalmente quella che, avendo i prezzi più elevati (4263 € al mq), chiede un maggiore sforzo economico a chi volesse acquistare casa.
Agli antipodi si trova Genova che, con i prezzi più bassi di Italia, 1115 € al mq, richiede una rata di 360 € al mese per un bilocale e un reddito disponibile richiesto di 1200 €.

La capitale, Roma, il cui prezzo medio è poco sotto i 3000 € al mq, richiede una rata mensile di 968 € al mese per un bilocale e di 1150 € al mese per un trilocale. Tra le realtà più costose anche Firenze.
Una delle città che, ha visto crescere maggiormente i prezzi è stata Bologna. Nel capoluogo emiliano per acquistare un bilocale occorre mettere in conto una rata di 845 € al mese oppure un canone di locazione di 734 €. Per un trilocale la rata è di 1000 €, il canone di locazione di 885 € al mese. In due anni il bilocale chiede un reddito di quasi 1000 € in più, da 1820 € a 2815 €, il trilocale da 2164 € a 3347 €.
Tra le grandi metropoli del Sud Italia Palermo è quella più economica che, nonostante l’aumento dei tassi, chiede ai potenziali acquirenti di considerare un’uscita mensile di 370 € al mese per un bilocale contro un canone di locazione mensile di 427 € e una rata di 440 € al mese per un trilocale contro un canone di locazione di 525 €. Sempre restando al sud, il capoluogo di regione campano chiede agli acquirenti un impegno mensile più importante: 763 € per acquistare un bilocale contro un canone di locazione di 620 € al mese e 907 € per avere un immobile da 85 mq che preso in affitto costerebbe 783 € al mese.
Tra Napoli e Palermo si posiziona Bari. Per le altre città vedi tabella.
L’aumento dei tassi di interesse ha portato in alcuni casi alla determinazione di una rata superiore rispetto al canone di locazione, soprattutto laddove i prezzi sono ancora contenuti. Chi decide di comprare deve ovviamente contare su un capitale a disposizione per finanziare parte dell’acquisto e avere solide basi lavorative.
Resta assodato che l’acquisto dell’immobile consente, nel lungo periodo, una rivalutazione del capitale nonché una salvaguardia dello stesso in casi di periodi di forte incertezza come quelli che stiamo ancora sperimentando adesso.
Bilocale | Trilocale | |||
Rata mensile | Canone di locazione | Rata mensile | Canone di locazione | |
Milano | 1362 | 1068 | 1619 | 1453 |
Roma | 968 | 797 | 1150 | 988 |
Firenze | 931 | 699 | 1106 | 817 |
Bologna | 845 | 734 | 1004 | 885 |
Napoli | 763 | 620 | 907 | 783 |
Bari | 567 | 523 | 674 | 655 |
Verona | 548 | 611 | 651 | 722 |
Torino | 523 | 451 | 622 | 566 |
Palermo | 370 | 427 | 440 | 525 |
Genova | 360 | 415 | 428 | 500 |
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha considerato il prezzo medio di un appartamento di tipologia medio-usato nelle grandi città, ha simulato l’acquisto di un bilocale e di un trilocale. Ha poi ipotizzato un mutuo a 25 anni, al tasso di 4,65%, con copertura all’80% del valore dell’immobile. Si è proceduto poi a confrontare la rata del mutuo con il canone di locazione medio della città e si è indicato il reddito necessario per accedere al credito (valore indicativo).