(Sesto Potere) – Forlì – 8 febbraio 2023 – Quarto appuntamento del ciclo di contro-narrazioni organizzato da Forlì Città Aperta, in collaborazione con l’Anpi Forlì, venerdì 10 febbraio dedicato alla nascita del “Giorno del ricordo” ed a quella che si considera la “propaganda creata attorno al tema delle foibe”.
Alle 20.30, presso il Centro Pace “Annalena Tonelli” sito in Via Andrelini 59, a Forlì (FC), dialogo insieme allo storico Piero Purich, (nella foto in alto), che collabora con Internazionale, Limes e con il blog della Wu Ming Foundation Giap, in merito al Giorno del ricordo.
Un dialogo orientato alla nascita del Giorno del ricordo ed alle “molte mistificazioni storiche che l’accompagnano, e di come la sua istituzione si sia prestata all’ennesimo tentativo del fascismo e neofascismo italiano di dipingersi vittima per poter cancellare dalla memoria collettiva i molteplici crimini commessi”: spiega l’Anpi.
Piero Purich è uno storico triestino di lingua italiana. Nel 2016 ha ripreso il cognome di famiglia, che era stato italianizzato in Purini durante il fascismo. Ha conseguito il dottorato all’università di Klagenfurt in Austria. Il suo lavoro più importante è Metamorfosi etniche. I cambiamenti di popolazione a Trieste, Gorizia, Fiume e in Istria. 1914-1975 (KappaVu, 2014). Sulla prima guerra mondiale ha realizzato lo spettacolo teatrale Rifiuto la guerra. Pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati. La grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla.
Piero Purich affianca all’attività di storico quella di musicista: in questa doppia veste ha – fra l’altro – rappresentato la conferenza-concerto Rifiuto la guerra. Pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati: la grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla.