(Sesto Potere) – Rimini – 27 ottobre 2022 – “Auguri di buon lavoro a Giorgia Meloni, primo premier donna della Repubblica”. Lo dice il forlivese Maurizio Gardini (nella foto in alto, ndr) presidente di Confcooperative e presidente di Alleanza Cooperative Italiane (il coordinamento nazionale costituito dalle tre associazioni storiche e più rappresentative della Cooperazione, ndr) anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone.
“Caro energia e inflazione – aggiunge Gardini – sono i problemi su cui il paese si aspetta dal nuovo esecutivo interventi tempestivi ed efficaci senza i quali rischiamo di trovarci in una crisi che non avrebbe precedenti nella storia della Repubblica: centinaia di migliaia di imprese costrette a chiudere, milioni di famiglie spinte verso il baratro della povertà. Su questi temi occorre intervenire con risolutezza, tutte le risorse disponibili e le energie del nuovo governo devono essere prioritariamente indirizzate su questi due fronti. Alle altre pur urgenti questioni penseremo subito dopo aver scongiurato il pericolo di mandare in frantumi la nostra economia e creare tensioni sociali difficilmente arginabili”
“Siamo pronti e disponibili a un confronto e a un dialogo costruttivo, leale, per far conoscere le proposte della cooperazione e per cercare insieme alle altre forze sociali di trovare soluzioni che permettano all’Italia di superare le difficoltà del momento – annuncia il presidente di Alleanza Cooperative Italiane – . È tempo di superare le divisioni e lavorare insieme per un obiettivo imprescindibile: il bene comune del Paese”.
Lo stesso Maurizio Gardini, nel corso del convegno della Federazione delle banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna, che si è svolto il 22 ottobre al Gran hotel di Rimini, ha ricordato che: “Dall’ultima indagine Censis – Confcooperative, di pochi giorni fa, oltre 300mila imprese sono a rischio, di queste: 100mila sono oltre la soglia di sopravvivenza e le altre 200mila sono a rischio anche a causa di questa forte spinta inflazionistica del caro-bollette”.