(Sesto Potere) – Gambettola (FC) – 22 luglio 2022 – Passa lo Ius Soli comunale, il riferimento simbolico nello Statuto cittadino, in attesa della riforma della legge sulla cittadinanza italiana.

Nel Consiglio Comunale di martedì 19 luglio è stata approvata con i voti dei gruppi della maggioranza la mozione presentata dalla lista Cittadini per Gambettola, che impegna l’Amministrazione ad introdurre nel proprio statuto il riferimento al principio dello Ius Soli e a concedere la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi minorenni stranieri, nati in Italia da genitori regolarmente soggiornanti nel nostro paese, o che sul territorio nazionale abbiano concluso almeno un ciclo di studi.

“Il gruppo di maggioranza raccoglie e fa sua l’istanza di Comunità Accogliente, rete civica che raccoglie numerose associazioni che operano nel campo della solidarietà e dell’inclusione, proponendo un gesto certo simbolico ma forte. – ha dichiarato la capogruppo di maggioranza Ramona Baiardi – Una scelta di civiltà che intende richiamare l’attenzione su un tema fondamentale come quello della cittadinanza e sull’urgenza di modificare una norma che oggi risulta profondamente ingiusta e anacronistica. È fondamentale riaprire un dibattito pubblico per chiedere il superamento della normativa in vigore, consentendo a chi nasce in Italia da genitori stranieri, residenti stabilmente nel nostro paese, di essere fin da subito cittadino italiano e permettere a chi arriva in Italia da bambino di scegliere, dopo un ciclo scolastico, se diventare italiano”.

La mozione chiede inoltre che anche a Gambettola si istituisca ogni anno il 20 novembre (Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) una “Festa della cittadinanza”, dedicata a tutti/e coloro che acquisiranno la cittadinanza.

Dei cittadini stranieri residenti a Gambettola circa il 25% ha da zero a 18 anni ed oltre il 40% ha una cittadinanza europea.

La mozione è stata approvata col sostegno di tutto il gruppo di maggioranza Cittadini per Gambettola e con il voto contrario dei rappresentanti delle Liste di minoranza La Gambettola che vorrei e Sicuramente Gambettola.

Aggiunge il Sindaco Letizia Bisacchi: Con questo gesto puramente simbolico vogliamo gettare le basi perché la nostra comunità sia sempre più coesa e accogliente, partendo proprio dai giovani. E’ sempre il momento giusto per ampliare i diritti umani e il diritto di uguaglianza deve essere preservato sempre, ma in particolar modo quando si parla di bambini.