(Sesto Potere) – Bagno di Romagna – 31 maggio 2023 – Clas società cooperativa è stata in prima linea per il ripristino del territorio della media Valle del Savio dove frane e smottamenti hanno isolato intere comunità.

“Abbiamo operato con 35 addetti e 30 mezzi per un totale di circa 150 frane in 2 settimane – racconta Somià Roger, socio fondatore e capo cantiere dell’emergenza frane 2023 -. Siamo intervenuti sulle frane tra Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina e nelle zone più difficili di Ciola e Linaro. Al momento stiamo lavorando sulla frana di Montesasso (Mercato Saraceno) e su quella di Tezzo (Sarsina), le più gravi e difficili da trattare in questa vallata”. 

La cooperativa di Bagno di Romagna si occupa di infrastrutture in generale: edilizia, fognature, acquedotti, strade e ponti. I clienti principali di Clas sono Romagna Acque, Hera, Provincia di Forlì-Cesena e relativi Comuni, Anas Emilia-Romagna e ha due sedi: una a San Piero in Bagno e una a Gambettola.

“Siamo stati chiamati già nelle prime ore dell’emergenza per sistemare i danni alla distribuzione dell’acqua accorse in alcune zone e per liberare i casi di isolamento più gravi lavorando anche di notte” aggiunge Somià Roger. 

A due settimane dalle piogge torrenziali che hanno cambiato il volto dell’Appennino romagnolo la situazione è migliorata e diverse strade sono state riaperte permettendo collegamenti provvisori tra le frazioni e i comuni isolati. 

“L’emergenza è ancora alta ma almeno gli abitanti possono spostarsi. Noi continueremo a lavorare per rimettere in sesto il territorio confidando che il Governo dia il via libera ai fondi per il rispristino: al momento – conclude il capo cantiere – non abbiamo contratti firmati e stiamo lavorando in emergenza confidando che prima o poi le risorse arrivino”.  

Nelle foto, gli interventi realizzati e tuttora in corso.