(Sesto Potere) – Forlì – 20 marzo 2023 – Nei giorni scorsi la consigliera comunale Sara Samorì (nella foto in alto) aveva adombrato – nel ‘disagio politico’ che si sentiva di manifestare – la possibilità di poter lasciare il Partito Democratico, la forza politica per la quale aveva ricoperto il ruolo di assessora allo Sport, Quartieri, e Partecipazione dal 2015 al 2019 nella giunta del sindaco Davide Drei (nella foto a lato).
Un partito che nel frattempo ha visto un rinnovo al vertice con la vittoria della Schlein alle primarie.
Una nuova leadership che forse ha accelerato quel ‘disagio politico’.

Un ‘disagio’ insorto adesso “che il mondo è cambiato” e che lascia alle spalle un partito – il Pd e parliamo del mandato amministrativo precedente, ormai 10 anni fa – che “era al massimo storico del dispiegamento della vocazione inclusiva e riformista”: ha spiegato oggi pomeriggio, in avvio di seduta del consiglio comunale, la stessa Sara Samorì.
Ieri, con una nota pubblicata sui quotidiani locali il segretario territoriale del Pd Daniele Valbonesi e il capogruppo Dem in consiglio comunale Soufian Alemani Hafi hanno invitato la Samorì a ripensarci.
Una mano tesa accolta oggi, dalla diretta interessata, con un “sincero ringraziamento”.
Ma, alla fine, c’è la conferma della svolta.
“Molte volte, gioiosi o sofferti, gli eventi ci precedono. Magari proprio quando avevamo cercato di evitarli. Ora non c’è più disagio, ma consapevolezza della necessità, per me, di tornare, almeno per un po’, alle origini: a quell’appartenenza civica che ha saputo sempre accendere in me l’entusiasmo, perché è infinitamente più importante soffermarsi sui processi della storia e, quindi, sulle persone, per definire con lungimiranza progetti … piccoli o grandi che siano”: ha spiegato la consigliera in un’aula che la ascoltava in silenzio.
Sara Samorì ha citato un nume tutelare del suo impegno in politica: Giuseppe Mazzini, che diceva: “La politica è un demone: non ti abbandona più una volta che ti ha posseduto”.
“Le mie idealità restano tutte. Dalla prima all’ultima. Non cambiano di una virgola”: ha affermato Sara Samorì che al contempo, dopo aver spiegato i motivi della sua scelta – qui nella diretta streaming del consiglio comunale -, ha comunicato di entrare a far parte del ‘gruppo misto’ come indipendente e “con effetto immediato, rassegnando contestualmente le dimissioni dagli organismi di partito”.
Umanamente la consigliera comunale tiene a precisare che: “il rispetto degli altri passa prima di tutto dalla coerenza e dal rispetto di se stessi”. “E questo nella vita, in generale, ma anche e soprattutto, in politica”: conclude Sara Samorì.