(Sesto Potere) – Forlì, 22 febbraio. “Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati ricordando con grande affetto e profonda stima Alberto Conti (nella foto in alto), presidente del Wwf e coordinatore del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì, persona leale e sincera, sempre pronta al confronto nel rispetto delle diversità reciproche. Nel suo ruolo di Coordinatore del TAAF, ha lavorato in prima linea alla stesura del Regolamento riservando grande attenzione alle sfide ambientali e alla gestione e valorizzazione del patrimonio arboreo della città di Forlì”:

queste le parole dell’assessore all’ Ambiente Giuseppe Petetta (nella foto a lato).
Oltre a disciplinare l’annoso tema dell’abbattimento delle alberature, il Regolamento contempla anche il problema delle potature che spesso vengono effettuate, in particolare da parte dei privati, in modo errato e nei periodi sbagliati, senza considerare alcuni aspetti fondamentali dello sviluppo e della conformazione delle piante.
Non è esente dalle norme del Regolamento anche la difesa delle piante in aree di cantiere.
Nel Regolamento, infine, appaiono anche norme che spesso vengono eluse dai cittadini che sono proprietari di aree verdi: “I proprietari di aree verdi devono provvedere alla manutenzione della vegetazione che riduce la fruizione o la visibilità di aree o strutture pubbliche, o che risultano di pregiudizio all’incolumità pubblica. I proprietari di aree incolte devono provvedere periodicamente, almeno due volte all’anno, alla loro manutenzione mediante sfalcio e contenimento delle vegetazioni indesiderate e all’asportazione dei rifiuti, al fine di prevenire la proliferazione di animali pericolosi per la salute e l’igiene pubblica. Tale obbligo si applica solo alle aree del territorio urbanizzato e ad una fascia di metri 2,50 lungo i confini delle restanti aree.”