(Sesto Potere) – Forlì – 15 giugno 2022 – Per illustrare finalità e obiettivi della nuova associazione intitolata alla memoria del Professor Dino Amadori e per presentare l’evento benefico e celebrativo dedicato al grande medico e al suo mirabile contributo alla ricerca contro il cancro, è stata convocata un’apposita conferenza stampa che s’è svolta in Municipio (vedi foto in alto) alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini, dell’avvocato Giovanni Amadori, figlio del professore, e del fratello Andrea, promotori della nuova associazione, presente anche Maddalena Tramonti, organizzatrice dell’evento pubblico in agenda il prossimo 17 giugno.

“Con forte emozione e forte trasporto emotivo abbiamo deciso di consegnare il dovuto tributo a nostro padre, che ha dedicato la propria vita alla ricerca contro “quel brutto male” il cancro: dando vita alla associazione che porta il Suo nome, un tributo alla sua memoria e a lui come padre e come persona. La nostra mission proseguirà e porterà il suo “testimone” a chi sarà disponibile a riceverlo: una testimonianza che deve rappresentare uno stimolo per tutti i medici e ricercatori che devono vivere la propria vita professionale come una vocazione dedicata a tutta la società”: ha detto Giovanni Amadori, presidente della nuova associazione.

L’associazione ‘Dino Amadori’ si colloca giuridicamente nel contesto del terzo settore, con iniziative volte (tra le altre) ad “organizzare e promuovere eventi anche ludici e culturali per raccolta fondi (fund raising) da devolvere ad associazioni e/o istituti di ricerca nel campo medico scientifico in particolare dediti alla ricerca oncologica ma anche in altri contesti e medico / scientifici e sanità in genere, promozione della buona alimentazione, eventi formativi e corsi formativi in contesti medico scientifici in particolare dediti alla ricerca”.

Un’associazione che si propone di svolgere interventi anche nell’ ambito dei servizi sociali, con l’obiettivo di rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che le persone incontrano nel corso della loro vita, escludendo azioni già assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, ma semmai interagendo con esso.

“Rivolgo un ringraziamento a mio fratello il Dott. Andrea Amadori, vice presidente della Associazione, Direttore Scientifico del Comitato Territoriale di Loto Onlus Associazione per la ricerca contro i Tumori Ginecologici, che seguirà il contenuto medico scientifico e di ricerca di questa associazione. Ovvero, proseguire nella mission di nostro padre, raccontando e facendoci raccontare di un uomo che è sempre rimasto legato alla propria terra di Romagna: un romagnolo e un montanaro d’hoc. Ricorderemo e perpetueremo la storia di un uomo umile che non amava parlare dei propri successi e traguardi ma sempre degli obiettivi nuovi che puntualmente si riproponeva e raggiungeva senza soluzione di continuità e, sempre con spirito di condivisione: facendo rete. Ispirati dal suo motto: “Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire”, un’idea che mio padre aveva ben presente e metteva in pratica”: continua Giovanni Amadori.

“I suoi traguardi raccontano di uno scienziato che ha sempre anteposto ai propri interessi quelli sociali e quelli dei propri pazienti che rappresentano la sua seconda famigli: penso allo IOR, all’IRST che oggi porta il Suo nome, alla Facoltà di medicina, al Prime Center e alla Rete Oncologica Romagnola, un traguardo quest’ultimo raggiunto percorrendo il sentiero da lui tracciato: ci ha consegnato e continua a consegnarci opere e traguardi eterni.”: elenca Giovanni Amadori, che poi sottolinea anche un aspetto del padre Dino, quello più intrinsecamente umano: “parlo del messaggio empatico che nostro padre ci ha trasmesso e sempre insegnato. Ritengo che sbagli chi afferma che: “l’empatia sia un dono che non si impara”. Tutt’altro, l’empatia si impara semplicemente ascoltando chi ci parla, chiunque si incontri nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Chi pensa il contrario non ha capito un gran che di ciò che ognuno di noi può fare per una socialità da condividere”: afferma Amadori.

La presentazione pubblica dell’associazione ‘Dino Amadori Ets (Ente del Terzo Settore ‘ si svolgerà venerdì 17 giugno, alle ore 20, al Parco Terme di Panighina (via Consolare 2002) a Bertinoro, con una cena con concerto. Una parte del costo della partecipazione sarà devoluto a tre istituti e associazioni di ricerca in campo oncologico, tutti legati da un filo conduttore alla memoria e all’operato del prof. Dino Amadori, ovvero: Ior, Irst- Dino Amadori, e associazione Loto Onlus.

“Nel merito, rivolgo un particolare ringraziamento a Maddalena Tramonti, amica e professionista, promoter ed organizzatrice di eventi solidali. Senza di lei questa associazione e l’evento del 17 giugno sarebbero ancora solo un sogno. Un grazie anche al sindaco di Forlì, Zattini, ed alle amministrazioni comunali (Bertinoro, Santa Sofia, Meldola e Predappio, ndr) che con il loro patrocinio hanno creduto nel nostro progetto”: conclude l’avvocato Giovanni Amadori.