(Sesto Potere) – Forlì – 3 febbraio 2022 – Questa mattina, in Municipio, Sala Calamandrei, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì ha svolto una conferenza stampa per fare il punto della situazione a metà del mandato amministrativo. Presenti: Matteo Zattoni, Jacopo Zanotti, Loretta Prati, Valentina Ancarani, Elisa Massa e il capogruppo Soufian Hafi Alemani. Duro il suo atto d’accusa: “La giunta del sindaco Zattini è immobile e impantanata in giochi di potere e di poltrone. E questo immobilismo graverà sulle nuove generazioni. La giunta non ha alcun progetto di reazione alla crisi pandemica, ed esauriti i progetti che aveva nel cassetto, ereditati dalle giunte precedenti, dimostra di non avere alcuna idea per la città”.

“Mentre Forlì ha necessità di investimenti e progetti strutturali per stare al passo con i territori limitrofi (Rimini e Ravenna in primis, ndr), che stanno raccogliendo le opportunità offerte dal PNNR e dall’approvazione del Pug-Piano Urbanistico Generale, strumenti che consentono di ridisegnare la città del futuro”: aggiunge il capogruppo del Pd Soufian Hafi Alemani.

“Tutta l’amministrazione comunale è ostaggio delle forze politiche di maggioranza che non riescono a trovare un accordo tra loro, alle prese con un annunciato già a novembre rimpasto di giunta , con due gruppi come FdI e gli ex di FdI che rivendicano un assessore e il sindaco Zattini che non riesce a trovare la quadra. E se un sindaco non riesce a governare la sua stessa maggioranza come può amministrare una città?”: chiede Soufian Hafi Alemani.

“In questi quasi tre anni di mandato amministrativo la giunta Zattini non ha fatto altro che andare a traino delle riforme passate , oltretutto non riuscendo a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Ad oggi, come Partito Democratico, crediamo che Forlì non sia migliorata rispetto a tre anni fa e anzi che stia perdendo sempre più terreno nei confronti delle altre città romagnole”: aggiunge il capogruppo del Pd.

Nell’occasione il gruppo consiliare del Partito Democratico presenta una serie di proposte per la città di Forlì: “Proponiamo da subito alcuni elementi di discussione a partire dalla valorizzazione del centro storico, raccogliendo immediatamente l’appello delle associazioni di categoria sulle pedonalizzazioni, a partire dalle attuali aree della Ztl e dai luoghi più fruiti dai giovani come ad esempio piazza Cavour e la prima parte di via Giorgio Regnoli e investendo sulla mobilità sostenibile. Va inoltre predisposto un progetto complessivo di rete ciclabile che colleghi periferia e centro cittadino”.

In tema di periferie Soufian Hafi Alemani rimarca che: “Contrariamente a quanto annunciato in campagna elettorale la giunta Zattini ha completamente dimenticato le periferie abbandonandole a sé stesse. Come del resto dimostrato dalle recenti problematiche in materia di sicurezza. E tutto questo a fronte di un enorme e inutile sperpero di risorse per le luminarie del centro storico a fronte delle vetrine che si spendono (con riferimento ai negozi che chiudono, ndr) e le zone periferiche di Forlì sempre più buie e degradate”.

Proprio in tema di centro storico il Pd ribadisce che: “occorre un progetto di rigenerazione urbana che deve mirare e rendere nuovamente attrattiva la residenzialità favorendo un incremento dei suoi abitanti”.

Duro anche l’accusa contro le politiche comunali del welfare: Il Comune non ha alcuna proposta in materia di welfare, come dimostrano le rarissime delibere che l’assessore Tassinari ha finora portato in consiglio”.

“Così come la giunta Zattini non ha una politica culturale con una visione d’insieme del patrimonio storico, artistico e archeologico”: aggiunge il capogruppo Soufian Hafi Alemani . In particolare il Pd chiede espressamente: il rilancio del progetto di recupero dell’ex monastero della Ripa, la piena fruibilità del Campostrino e la piena agibilità del Palazzo del Merenda “anche attraverso un sopralluogo dei consiglieri comunali e dei tecnici per accertare le problematicità segnalate in questi mesi dallo stesso personale della Biblioteca”.

Il Pd rimprovera a Zattini “l’isolamento” in cui ha gettato Forlì in tema di logistica e trasporti: “La città non è al corrente dei progetti in essere per sviluppare i collegamenti con i comuni limitrofi, a cominciare dalla connessione con Ravenna, Cesena e la costa”.

In tema di economia e sviluppo del territorio il Pd invita Zattini a “dire chiaramente che visione abbia della città e quale vocazione verso i territori limitrofi. Occorre promuovere un ‘Patto per comunale per l’economia e il lavoro’ come avvenuto in Regione o in altre città (il riferimento è a Cesena, ndr)”.

Infine, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì punta l’attenzione sulle politiche governance: “Le nomine degli amministratori di Livia Tellus (la cassaforte delle partecipate di Forlì e degli altri 14 Comuni del territorio, ndr), che si sarebbero dovute perfezionare entro il mese scorso, non sono andate in porto, essendo emersa l’impossibilità di rinnovare i consigli in carica per il raggiungimento del limite dei due mandati. Ed ancora oggi non si hanno notizie. Se non quella dell’assessore al Bilancio Vittorio Cicognani che ha confermato l’idea del Comune di Forlì di uscire da Livia Tellus Holding. E non si hanno notizie dell’amministrazione di alcune importanti società partecipare come ForlìFarma, situazione che esemplifica ulteriormente il pantano in cui si trova l’amministrazione”