(Sesto Potere) – Forlì – 7 luglio 2022 – Si registrano nuove mozioni di sostegno alla neonata Associazione “Dino Amadori Ets”, un sodalizio dedicato alla memoria dell’indimenticato maestro dell’Oncologia italiana, il direttore scientifico emerito dell’Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (Irst-Irccs) di Meldola (Forlì-Cesena) e presidente dell’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior) scomparso il 23 febbraio 2020.
Un’associazione che si prefigge di divulgare e sensibilizzare sui temi come la ricerca nella lotta ai tumori, il volontariato e la formazione nella prevenzione sanitaria.
Oggi la lettera aperta scritta dalla giornalista Margherita Chiara Immordino (nella foto in alto nel corso di un’intervista con Dino Amadori: https://elitemundilive.org/la-nuova-scienza/il-professor-dino-amadori-da-giovane-medico-ricercatore-a-luminare-di-fama-mondiale/ ) che a seguire pubblichiamo:
“Sono passati più di tre anni da quando mio papà si è ammalato e per diversi mesi sono dovuta rientrare a Forlì per assisterlo dedicandogli ogni mio respiro. In quel periodo molto buio e triste ho ritrovato un amico vero: Giovanni Amadori (figlio di Dino, ndr). Grazie a lui ho potuto avere l’onore di avere accanto il prof. Dino Amadori che , con grande amore e dedizione, mi ha sostenuta e ha supportato il mio papà nella malattia. Dopo la sua morte, appena fondata l’ Associazione EliteMundi Live e la Fondazione Placido Immordino, è stato il primo scienziato a metterci la faccia con una bella intervista realizzata insieme a Giovanni pubblicata anche nella testata accreditata presso la Santa sede. Purtroppo, passato un po’ di tempo, anche Dino è partito via, lasciando un vuoto incredibile. Ma Giovanni con la sua forza e determinazione ha deciso di renderlo immortale attraverso la nascente associazione Dino Amadori. Progetto veramente bello perché nasce da un amore profondo di un figlio per suo padre. Lo stesso amore che mi ha spinto a fare un po’ prima di lui la stessa cosa. Ed oggi abbiamo deciso insieme di portare avanti uniti un agreement per unire le nostre forze e andare avanti affinché i nostri papà, entrambi si chiamano Dino, siano orgogliosi di noi. Ovunque essi siano loro sono sempre con noi e ci guidano sempre indicandoci il giusto cammino”.