(Sesto Potere) – Forlì – 4 novembre 2022 – L’ultimo fine settimana del mese (28-30 ottobre) ha fatto segnare ancora 29 decessi. Nelle 72 ore, hanno perso la vita 14 automobilisti, 11 motociclisti , 2 pedoni, 1 ciclista e 1 conducente di motocarro.
Nessun sinistro mortale è avvenuto in autostrada. Molti, invece, gli incidenti mortali sulle strade extraurbane principali 16.
Nel dettaglio, la fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 17 vittime fatali.
Fra le 29 vittime 12 avevano meno di 35 anni, purtroppo tra le vittime si contano anche tre bambini (2, 10 e 12 anni).
Sono 32 i bambini che hanno perso la vita sulle strade nel 2022. In tutto il 2021 furono 29. La vittima più anziana aveva 72 anni.

Tornando al dato dell’ultimo week-end: sono state 7 le vittime in Emilia-Romagna, 5 in Lombardia, 3 in Puglia, 2 in Veneto, Sicilia, Sardegna, Toscana e Lazio. Una sola vittima in Piemonte, Marche, Campania e Calabria.
Questi i dati forniti dall’Osservatorio Asaps, l’Associazione nazionale (con sede a Forlì) Sostenitori Amici della Polizia Stradale, sugli incidenti stradali del fine-settimana.
Complessivamente, sono ben 28 i pedoni morti sulle strade italiane nel solo mese di ottobre. E i dati sono parziali perché non tengono conto delle persone che sono ricoverate in prognosi riservata e che spesso si aggravano nei giorni successivi. Mentre i feriti gravi – sempre nel mese di ottobre – ricoverati nei vari nosocomi italiani ammontano a ben 128.
Per quanto riguarda i 28 decessi del mese di ottobre si tratta di: 9 donne e 19 uomini, molti dei quali colpiti alle spalle, mentre erano sul marciapiede e lungo le vie, da pirati stradali, spesso arrestati poche ore dopo grazie all’incessante opera delle forze di polizia statali e locali.
La regione che nel mese di ottobre ha visto il più alto numero di pedoni morti è l’Emilia Romagna con 7 decessi, seguita dal Lazio con Roma con 4 e la Campania con 3. In 5 casi l’automobilista indagato era alterato per l’assunzione di alcol alla guida. Si tratta di accertamenti nella immediatezza del fatto. Ad evidenziare tutto questo è l’Osservatorio Pedoni dell’Asaps.
Per quanto riguarda i veicoli investitori sono stati censiti 21 autovetture, 4 autocarri, 2 motocicli, un camper. E si contano 4 episodi di fuga ed omissione di soccorso, aggravanti del reato di omicidio stradale che può prevedere la reclusione fino a 18 anni nei casi più gravi.
Su base annuale, sempre per quanto riguarda l’utente più vulnerabile della strada, l’Osservatorio Asaps ha contato oltre 200 morti dal 1° gennaio al 31 ottobre 2022.
