(Sesto Potere) – Ferrara – 25 novembre 2022 – È stato siglato questa mattina, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il protocollo di intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza domestica o di genere tra la Questura di Ferrara e l’Azienda USL di Ferrara.

Il protocollo, sottoscritto in Questura dal questore Salvatore Calabrese e dalla direttrice generale delle aziende sanitarie ferraresi Monica Calamai, rappresenta il segno concreto di una collaborazione volta a prevenire la violenza di genere e rientra in un innovativo progetto rivolto non soltanto alla vittima di violenza, ma anche all’autore, il soggetto maltrattante.

Un ulteriore importante strumento operativo nei confronti degli autori di violenza domestica o di genere, rafforzandone la consapevolezza e accompagnandoli nel processo di cambiamento e recupero, e di limitazione dei casi di recidiva attraverso l’accesso al Centro Liberiamoci dalla Violenza (LDV).

In caso di ammonimento dell’autore di violenza in ambito familiare o nelle relazioni affettive, che consiste in una sorta di avvertimento dall’astenersi dal commettere ulteriori atti violenti o persecutori, il Questore si impegna a informare e indirizzare il soggetto ammonito ai servizi presenti sul territorio.

Tra i servizi disponibili, sono inclusi i Centri LDV, attivati dall’AUSL nei Consultori Familiari di tutti i Distretti aziendali, presso le Case della Salute di Bondeno, Comacchio, Codigoro, Portomaggiore e Copparo.

Un punto di accoglienza specializzato per gli uomini che agiscono violenza verso mogli, partner o ex partner, per spezzare la dimensione di ritorsione della violenza nelle relazioni familiari, a cui si accede in modo volontario, spontaneo e gratuito.

Vi operano psicologi e psicoterapeuti, appositamente formati, allo scopo di incoraggiare tali uomini ad adottare comportamenti non violenti e prevenire il rischio di ricadute, avviando con loro un percorso di autoconsapevolezza ed accompagnamento al cambiamento, senza prescindere, naturalmente, dalla garanzia di protezione alle donne e ai bambini vittime di violenza.

Il servizio ha attualmente in carico 10 casi. Per comprendere la portata del fenomeno, si ricordano i dati: tra il 2018 e il 2021, gli accessi nei Pronto Soccorso della provincia di Ferrara per maltrattamenti, abusi, aggressioni nei confronti di donne sono stati 1154 (345 nel 2018, 312 nel 2019, 223 nel 2020 e 274 nel 2021); 57 gli accessi nel PS di Cona per violenze sessuali (15 nel 2018, 13 nel 2019, 15 nel 2020 e 17 nel 2021); 57 accessi al PS pediatrico per maltrattamenti, abusi, aggressioni nei confronti di minori, di cui 31 maschi e 26 femmine (12 nel 2018, 24 nel 2019, 15 nel 2020 e 6 nel 2021).

Rafforzare e consolidare i programmi di intervento e trattamento per gli uomini autori di violenza, e quindi incentivare il cambiamento di atteggiamento, è un passaggio decisivo nel percorso di prevenzione e contrasto del drammatico fenomeno della violenza contro le donne” dichiara la dottoressa Monica Calamai, che evidenzia: “Ampliare e consolidare la rete di collaborazione ed integrazione con istituzioni, centri antiviolenza e forze dell’ordine è l’approccio da perseguire su più fronti a tutela delle donne. Ringrazio il questore per l’attenzione e la sensibilità dimostrata con la sottoscrizione di questo protocollo”.