(Sesto Potere) – Ferrara – 24 novembre 2022 – Domani 25 novembre la Polizia di Stato in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ” rinnova con forza la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere, con l’obiettivo di aiutare a vincere la paura e a rompere la condizione di isolamento in cui, nella maggior parte dei casi vivono le vittime di tali reati.
Nella mattina di domani, presso la Questura di Ferrara, il Questore di Ferrara Salvatore Calabrese (nella foto in alto) e il Direttore Generale AUSL di Ferrara Monica Calamai sigleranno un Protocollo, segno di una collaborazione volta a prevenire la violenza di genere.

La sottoscrizione del protocollo rientra in un innovativo progetto rivolto non soltanto alla vittima di violenza di genere, ma anche all’autore, il soggetto maltrattante. Il protocollo propone un percorso di consapevolezza, con l’obiettivo di aiutare l’autore a riconoscere il disvalore sociale del proprio comportamento, avviando così anche un percorso di cambiamento.
Le donne e gli uomini della Polizia di Stato, con specifiche competenze, in sinergia con la Coop Alleanza 3.0, nel pomeriggio di domani allestiranno, all’interno della galleria del centro commerciale il “Castello “, uno stand informativo teso a illustrare quali strumenti sono a disposizione delle donne per segnalare e difendersi da eventuali atti di violenza, arricchendo il momento di incontro mediante la distribuzione di brochure divulgative legate al progetto “Questo non è amore …”, contenenti consigli sul tema della violenza di genere.
L’iniziativa, voluta dalla Questura di Ferrara, è stata resa possibile grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0, nella persona del Direttore Soci, Dr. Andrea Vicentini.
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne, deve rappresentare una battaglia quotidiana tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema che sta a cuore alla società civile e alla Polizia di Stato attraverso la continua prevenzione per dissolvere questo dramma sociale e culturale, retaggio della mancata educazione al rispetto della figura femminile.