(Sesto Potere) – Ferrara – 14 marzo 2022 – Sebbene sia un ambito in cui si intersecano competenze tecniche e giuridiche assai complesse, il tema della procura generale ha ricadute assai concrete sulla vita dei cittadini: proprio di questo istituto giuridico si discuterà a Ferrara, venerdì 18 marzo, nel corso del convegno promosso dal Consiglio Notarile in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e in collaborazione con BPER Banca.

L’incontro di studio – che si svolgerà dalle ore 15:00 alle 19.00, in presenza per i professionisti ferraresi, presso al sede del Consiglio Notarile, al civico 1/b di via Poledrielli, e in remoto per i notai fuori dal Distretto e per gli avvocati – sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Notarile Giuseppe Giorgi, (nella foto in alto), e vedrà alternarsi gli interventi di docenti universitari, notai e di un responsabile di BPER.

Tema centrale, quello dell’esame dei limiti di contenuto, utilizzo e rilevanza dell’incapacità negoziale originaria o sopravvenuta del rappresentato/mandante.

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In via generale, il tema della procura generale si inserisce nel più ampio contesto giuridico della rappresentanza, ovvero di quell’istituto in base al quale determinati atti che vengono compiuti da un soggetto (il rappresentante), finiscono con il ricadere nella sfera giuridica di un altro soggetto (il rappresentato).

La procura è un atto unilaterale recettizio rivolto a terzi, con il quale il rappresentante è chiamato a compiere uno o più atti giuridici in nome e nell’interesse del rappresentato. A sua volta, la procura può diventare speciale – se riguarda un solo determinato affare – oppure generale. In questa seconda ipotesi, il rappresentante può porre in essere una serie determinata di affari o tutti gli affari del soggetto rappresentato. 

Ad aprire i lavori sarà la relazione del Giovanni De Cristofaro, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, che tratterà il tema del mandato conferito da persona  incapace di intendere e volere; a seguire, il notaio Raffaele Palumbo esaminerà le ripercussioni sull’efficacia della procura e sul rapporto contrattuale di mandato dell’incapacità sopravvenuta del rappresentato/mandante; di esaminare le posizioni della dottrina e degli orientamenti della giurisprudenza si faranno invece carico Arianna Finessi e Carmen Gallipoli, rispettivamente Dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo ferrarese e Conservatrice dell’Archivio Notarile Distrettuale. A chiudere gli interventi sarà, infine, l’avvocato Monica Vivona, Coordinatore dell’Ufficio Consulenza Legale Bancaria di BPER Banca, con un focus su procura generale e conflitto di interessi, con particolare attenzione alle problematiche di utilizzo nel rapporto con gli Istituti bancari.

Commenta così l’iniziativa il Presidente del Consiglio Notarile di Ferrara, Giuseppe Giorgi: “Siamo lieti di tornare a incontrarci in presenza e a promuovere occasioni di scambio tra esperti di questioni giuridiche così rilevanti per i cittadini. In pieno spirito di collaborazione, i notai del Distretto dialogano con gli altri attori del territorio, siano essi Ordini professionali, atenei o istituti di credito. Le incertezze legate alle conseguenze della pandemia e i venti di guerra che spirano sull’Europa tratteggiano una situazione socio-economica ancora complessa: per questo è necessario il contributo di tutti. I notai, in questo senso, non si tireranno indietro: formandosi costantemente, possono meglio rispondere alle mutevoli esigenze della comunità, attraverso un Diritto anch’esso in continua trasformazione”.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarileferrara.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna.