(Sesto Potere) – Forlì – 27 giugno 2022 – Fratelli d’Italia, tramite l’On. Galeazzo Bignami (nella foto in alto), ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze per  segnalare che dal 18 Maggio, il MEPA, Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, presenta continui disservizi in danno a tutte le imprese che hanno necessità di utilizzarlo per la propria attività.

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“Il MEPA rappresenta il punto di incontro tra mondo pubblico e privato che mette in relazione le esigenze della PA con le offerte degli operatori economici presenti in piattaforma. Per comprendere l’importanza di ciò di cui stiamo parlando segnaliamo che, solo nel 2021, il MEPA ha creato un indotto di 14 miliardi di euro per valore complessivo di contratti erogati, con oltre 700.000 contratti stipulati e circa 470.000 tra operatori economici e PA” : comunicano il Coordinatore Provinciale di Forlì-Cesena di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri (nella foto a lato) e Nicolò D’Altri, Presidente Gioventù Nazionale Cesena ed esperto del settore informatico.

“Con l’interrogazione depositata da Galeazzo Bignami – aggiungono Buonguerrieri e D’Altri – ci siamo fatti carico delle tante segnalazioni ricevute da parte delle imprese del settore che lamentano di non riuscire a inserire i cataloghi e di non riuscire a gestire le RdO (Richieste di Offerta), ciò con gravi danni per le imprese stesse, che segnalano ritardi nelle forniture alle PA nonché l’assurdità di poter accedere, solo dietro pagamento, al servizio clienti attraverso cui tentare di risolvere le criticità riscontrate, proprio il caso di dire oltre al danno la beffa ed anche per questo con l’interrogazione chiediamo se si intenda prevedere forme di rimborsi o defiscalizzazione per le imprese che hanno subito perdite”. 

“Una azione la nostra che pare aver sortito i primi effetti, tenuto conto che da ieri ci è stato comunicato un miglioramento sul servizio, che auspichiamo sia il preludio per la definitiva risoluzione delle problematiche riscontrate. Vigileremo affinché ciò accada, nell’interesse di tutte quelle imprese che lavorano utilizzando il MEPA”: concludono Buonguerrieri e D’Altri.