(Sesto Potere) – Forlì – 22 settembre 2022 – “Le prossime elezioni politiche sono un crocevia. Si gioca davvero il futuro del Paese e non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello dei valori, dei principi e degli ideali. E’ una sfida tra due modi di vedere la ‘cosa pubblica’, la politica ma soprattutto la società e le sue basi fondanti. Fin da giovanissimo ho sentito un forte richiamo a interessarmi dei problemi della gente, a studiare come la politica potesse risolverli concretamente. Carrierismo e poltronifici sono la parte negativa della politica politicante. La vera politica, quella con la P maiuscola è indispensabile per costruire il bene comune”: lo scrive in una nota Jacopo Morrone candidato della Lega alla Camera alle prossime elezioni politiche del 25 settembre nel collegio di Rimini, dove sfiderà l’ex sindaco Pd Andrea Gnassi.
“Mi fa male quando sento tante persone che denigrano la politica e pensano che i ‘politici’ siano tutti uguali in senso negativo. E’ un qualunquismo che distrugge e non costruisce. I politici non sono altro che l’espressione della società. La scelta del partito e del candidato non è indifferente. Va ragionata tenendo conto dei principi e degli ideali di cui sono portatori, della credibilità dei loro progetti e della effettiva capacità di portarli a termine o, comunque, di provarci seriamente”: aggiunge Morrone.
“A questo Paese servono speranza, fiducia e concretezza, ma anche verità e partecipazione. Ogni giorno tutti noi ‘facciamo’ politica, senza politica non c’è comunità e senza comunità, la politica non può bastare, come testimoniato all’incontro. La politica entra nelle nostre case, nelle nostre attività anche se non vogliamo. Da queste considerazioni l’invito che rivolgo a tutti gli elettori di andare a votare: chi non vota consegna ad altri la scelta del proprio futuro”: conclude il candidato della Lega.