(Sesto Potere) – Rimini – 8 settembre 2022 – “Coldiretti ha elaborato cinque priorità, per i primi 100 giorni di Governo, contenute nel manifesto politico approvato nel corso dell’ultima Assemblea Nazionale il 28 luglio scorso e sottoposto ai politici che si candidano alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
Cinque priorità per l’organizzazione agricola che si concretizzano in cinque proposte: la difesa dell’agricoltura italiana con l’istituzione del Ministero dell’Agroalimentare; in Europa un ‘No’ deciso al nutriscore, al cibo sintetico, al trattato Mercosur e un ‘Sì’ altrettanto fermo all’origine in etichetta, alla sostenibilità ed alla ricerca; il PNRR deve poter rappresentare la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica del nostro Paese; stop ai cinghiali, difendendo i cittadini e agricoltura ed infine la creazione di un Piano invasi che garantisca acqua ed energia sostenibile per l’Italia.

Il documento è stato sottoscritto da Jacopo Morrone, candidato nel collegio uninominale della Camera di Rimini e candidato anche nel plurinominale alla Camera Romagna e Ferrara nella lista della Lega: “Ho sottoscritto con la massima convinzione i cinque punti che Coldiretti propone alle forze politiche. Da tempo sosteniamo in ogni sede la difesa dell’agricoltura italiana e la tutela del Made in Italy ed è contenuta nel nostro programma la previsione di istituire un vero Ministero per l’Agroalimentare che risponda alle esigenze specifiche della filiera. E’ arrivato il momento di sostenere in Europa il ‘NO’ convinto al Nutri-score, al cibo sintetico e al Mercosur. Diciamo invece ‘SI’’ all’origine in etichetta, all’innovazione sostenibile in agricoltura e alla ricerca di nuove tecniche e tecnologie. Siamo anche convinti che le risorse del PNRR utilizzate con lungimiranza e capacità progettuale e di spesa possano aprire nuovi scenari finalizzati alla sovranità alimentare, energetica e logistica del nostro Paese”.
“Condividiamo la necessità di aumentare l’efficacia degli strumenti di gestione della fauna selvatica funzionale alla conservazione delle diverse specie ma anche alle esigenze di sicurezza e di tutela delle attività agricole. Crediamo infine che serva un piano strutturale coordinato per evitare in futuro condizioni di grave criticità provocate, come quest’anno, dalla siccità. Nell’immediato servono sostegni urgenti al settore agricolo e zootecnico, ma nel medio termine si devono programmare opere per mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico, come piccoli e medi bacini di accumulo per stoccare l’acqua piovana e rendere più efficiente la rete idrica”: ha concluso Morrone.