(Sesto Potere) – Tredozio – 18 settembre- “Raccolgo e condivido l’appello del presidente di Confcooperative Romagna, Mauro Neri: nei Decreti Aiuti Bis e Ter la scelta di vincolare i contributi maggiori contro il caro-energia ai codici ATECO e non agli effettivi consumi è pericolosissima. Allo stato attuale sono tagliate fuori migliaia di imprese agricole, agroalimentari e tutte quelle realtà no-profit del terzo settore che si prendono cura delle persone più fragili. Una scelta incomprensibile che oggi, con l’energia sempre più alle stelle, rischia di portare al collasso imprese e aziende con un impatto gravissimo su decine di migliaia di famiglie. A questo si aggiunga anche la messa a rischio di intere filiere agroalimentari che rappresentano un’eccellenza nazionale e che forniscono prodotti ortofrutticoli e vitivinicoli anche a tutte l’Europa.
Sarebbe un danno incalcolabile al quale però è ancora possibile porre rimedio. la proposta di Noi Moderati è chiara: sblocchiamo i fondi strutturali europei che le Regioni stanno programmando in queste settimane: Por, Fesr, Fse, Psr: strumenti spesso già noti al mondo agroalimentare ma soprattutto miliardi di euro a disposizione senza creare nuovo debito, come abbiamo fatto per il Covid. Ma occorre agire in fretta: famiglie e imprese non possono attendere i rimpiattini con Bruxelles”. Così il sindaco di Tredozio, l’on. Simona Vietina, capolista in Emilia al Senato per “Noi Moderati”