(Sesto Potere) – Forlì – 14 settembre 2022 – “Stiamo affrontando un momento storico caratterizzato da molta incertezza: non siamo ancora usciti da un evento straordinario come la pandemia per il Covid, l’invasione dell’Ucraina e le tensioni sulle materie prime e sulle fonti energetiche hanno gettato l’Italia ed il mondo intero in uno scenario di enorme complessità. Le elezioni del prossimo 25 settembre rappresentano quindi un appuntamento molto importante per la storia del nostro Paese. La classe dirigente che uscirà dal rinnovo elettorale dovrà dimostrarsi all’altezza di sfide davvero eccezionali”.

Con queste valutazioni, a livello nazionale Confindustria ha inteso consegnare ai candidati il proprio punto di vista sulle cose da fare redigendo un documento in 18 punti.

Le 18 priorità si potrebbero sintetizzare rapidamente così.

Ferma adesione ai principi e ai valori europei; ferma adesione a Nato e occidente; una finanza pubblica sostenibile; nessun passo indietro sul Pnrr; un welfare equo e sostenibile; considerare l’industria come asset strategico; in scuola e università: accelerare la formazione di profili altamente qualificati; favorire politiche attive del lavoro per sostenere le transizioni; no al salario che fissi per legge il trattamento economico; per il fisco prevedere una nuova impostazione dell’Ires con l’abrogazione dell’Irap; favorire investimenti per digitalizzazione e sostenibilità; favorire le emissioni obbligazionarie da parte delle Pmi, la quotazione delle Pmi, incentivare la patrimonializzazione delle Pmi non quotate; potenziare ricerca e sviluppo; garantire una sanità efficiente per proteggere le nostre comunità; autonomia nelle politiche energetiche e ambientali; potenziare infrastrutture, trasporti e logistica per la mobilità sostenibile; traghettare con grande attenzione, oltre l’emergenza, le tante imprese che hanno fatto massiccio ricorso ai finanziamenti garantiti dallo stato e alle moratorie dei debiti bancari e infine: invertire la deriva demografica.

Roma, 20/05/2020 Nella foto Carlo Bonomi Presidente Confindustria

Confindustria Romagna, (nella foto in alto il presidente Roberto Bozzi, ndr), ritenendo corretto che gli imprenditori associati possano conoscere il punto di vista su questi 18 punti di chi si candida a rappresentarli, ha organizzato a livello locale vari appuntamenti nelle sedi territoriali invitando a partecipare tutti i candidati del Collegio Uninominale del Senato e del Collegio Uninominale della Camera. 

Il confronto si terrà a Forlì in presenza e da remoto nella sede forlivese dell’Associazione in via Punta di Ferro 2/a per il Collegio Uninominale della Camera; a Ravenna, in presenza e da remoto nella sede dell’Associazione in Via Barbiani 8/10 venerdì 16 settembre 2022, alle ore 11.00, per il Collegio Uninominale del Senato e lunedì 19 settembre 2022, alle ore 11.00, per il Collegio Uninominale della Camera; a Rimini, in presenza e da remoto, nella sede riminese dell’Associazione in Piazza Cavour 4,  mercoledì 14 settembre 2022, alle ore 14.30, per il Collegio Uninominale del Senato Rimini e Forlì-Cesena e giovedì 15 settembre 2022, alle ore 14.30, per il Collegio Uninominale della Camera.

Dopo una breve illustrazione dei punti salienti del documento di Confindustria, verrà data la parola a tutti i candidati presenti affinché possano presentarsi ed esprimere il proprio punto di vista in merito. 

Confindustria Romagna rinnova quindi l’invito a tutti i candidati al Collegio Uninominale della Camera e al Collegio Uninominale del Senato per i tre territori, di comunicare il proprio interesse a partecipare agli incontri programmati.