(Sesto Potere) – Castrocaro – 3 maggio – Il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio ha fatto tappa a Castrocaro Terme e Terra del Sole, accompagnato dall’Onorevole Jacopo Morrone, per incontrare il candidato Sindaco Francesco Billi e alcuni membri del suo comitato elettorale, tra i quali Mauro Maraldi, esperto per l’agricoltura.

In questa occasione l’esponente del Governo Nazionale si è recato a Sadurano presso l’azienda Fiorentini Vini e poi alla Tenuta Pennita di Terra del Sole.
A seguito dell’incontro il Sottosegretario di Stato ha affermato: “I coltivatori rappresentano un enorme valore aggiunto per questo territorio. Ho conosciuto un Comune ricco di esperienze e tipicità, confrontandomi sui problemi reali che queste aziende incontrano quotidianamente, ma anche ragionando sulle eventuali soluzioni. Dalla concretezza degli argomenti trattati, credo che il candidato Sindaco Billi e i suoi collaboratori rappresentino la giusta squadra per sostenere le istanze del settore agricolo locale con determinazione e competenza.”

Così invece il candidato Sindaco Francesco Billi: “Ringrazio per l’incontro il Sottosegretario Centinaio. In Romagna l’agricoltura è storia, presente e futuro. Nel nostro territorio, fra Castrocaro, Terra del Sole, Pieve Salutare e frazioni, vantiamo oltre cento imprese agricole che sono alla base della nostra cultura, del nostro paesaggio e della nostra ricchezza. Stamattina è stata un’occasione importante per confrontarci sulle difficoltà e sulle prospettive di un settore che mobilita l’impegno e la passione di tante famiglie”.
“Abbiamo parlato di approccio artigianale alla produzione del vino, di etichettatura, di tutela della tipicità e delle piccole aziende. Argomenti che il centrodestra ha già dimostrato di saper affrontare efficacemente durante il mandato di Francesca Metri. Inoltre è stata l’occasione per riflettere su questioni fondamentali, come l’approvigionamento idrico, l’efficientamento energetico e il confronto col mercato estero. Non saremmo romagnoli se non ci impegnassimo a tenere in massima considerazione le eccellenze e le preoccupazioni dei nostri coltivatori.”: conclude Francesco Billi.