(Sesto Potere) – Roma, 26 gennaio 2022 – “Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime”: lo ha dichiarato ieri pomeriggio Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome , al termine di una riunione fra gli enti.
“Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all’ esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici” rappresentano i caposaldi di un documento che sarà inviato dalle Regioni al Governo e che sarà una piattaforma che le stesse regioni definiscono “imprescindibile” per il futuro confronto fra l’Esecutivo e le Regioni.
“Va poi semplificata la sorveglianza nelle scuole. Sotto questo profilo per non interrompere continuamente l’attività didattica in presenza è opportuno tenere in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici. Infine occorrerà rivedere la classificazione dei ricoveri Covid evitando di includere i pazienti positivi ricoverati per altre patologie”: sono le proposte indicate da Massimiliano Fedriga a nome delle Regioni.

“La lotta alla pandemia da Covid-19, caratterizzata dalla variante Omicron, richiede un aggiornamento della strategia di contrasto, tenuto conto dell’elevato tasso di vaccinazione che ha raggiunto percentuali ormai significative per la gran parte della popolazione e numeri incoraggianti per la popolazione pediatrica. L’ aggiornamento si rende, pertanto, necessario per avviare un percorso di normalizzazione della vita dei cittadini e dell’intero Paese, conferendo fiducia a chi ha condiviso le scelte che la Repubblica italiana, nel suo insieme, ha posto in campo nel corso di questi due difficili anni, tenendo in dovuta considerazione ogni misura utile per il contrasto alla pandemia”: è il pensiero unitario delle Regioni.
Nel dettaglio, le Regioni e le Province autonome formulano le seguenti proposte al Governo:
• superamento del sistema a colori delle zone di rischio;
• revisione delle misure inerenti la sorveglianza sanitaria, suddividendo tra i casi positivi asintomatici e quelli con sintomatologia correlata;
• sospensione del contact tracing nell’attuale contesto epidemiologico di elevata incidenza per la variante omicron, al fine di concentrare energie e risorse per un più efficace contrasto al virus;
• proposta di aggiornamento delle misure di isolamento dei lavoratori dei servizi essenziali con la proposta di riduzione dei giorni di isolamento (pari a 3 giorni dall’inizio dei sintomi e ulteriori 3 giorni obbligo mascherina FFP2, favorendo l’autosorveglianza);
• revisione e superamento dell’attuale sistema di sorveglianza nelle scuole, procedendo alla sospensione della didattica in presenza solo per i soggetti sintomatici; sospensione del contact tracing e mantenimento dell’autosorveglianza;
• revisione della classificazione dei ricoveri Covid, tenuto conto che al momento tutti i pazienti ricoverati, anche per altre patologie, se positivi, vengono conteggiati come ricoverati per le conseguenze da Covid;
• revisione della disciplina vigente che garantisca le modalità di riconoscimento della Certificazione verde rilasciata da un Paese dell’Unione Europea in corso di validità; in via transitoria, consentire l’utilizzo della Certificazione verde da Paesi esteri con una durata maggiore rispetto a quella vigente in Italia, prevedendo l’effettuazione di tamponi.