(Sesto Potere) – Ferrara – 12 marzo 2022 – Misure cautelari personali nei confronti di due medici di medicina generale, e di una collaboratrice, ritenuti responsabili di aver simulato la somministrazione del vaccino anti-Covid in almeno 157 casi accertati e di aver rilasciato, a pagamento, false certificazioni di esenzione per patologie inesistenti.
Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Ferrara, in collaborazione con l’Ausl.

L’operazione è stata commentata da Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute.
“Nel Sistema Sanitario dell’Emilia-Romagna non c’è spazio per chi contravviene alle regole, speculando e ingannando i cittadini, che da due anni vivono nella pandemia. Non c’è spazio per chi, comportandosi in modo irresponsabile, offende anche l’intera categoria dei professionisti della sanità che, al contrario, hanno assicurato e continuano ad assicurare quotidianamente l’impegno per uscire dall’emergenza”: le parole di Donini.
L’assessore regionale alle Politiche per la salute ringrazia l’Ausl di Ferrara “che si è mossa tempestivamente collaborando con gli inquirenti”, ringrazia “soprattutto” la Guardia di Finanza che ha condotto l’inchiesta, e, infine esprime la “massima fiducia” nei confronti della magistratura, “confidando in un rapido esito dell’indagine”.