(Sesto Potere) – Bologna – 26 gennaio 2022 – Già nel 2019 un italiano su tre dormiva poco, in particolare gli over 65 ed erano circa 9 milioni gli italiani che non dormivano a sufficienza, faticavano ad addormentarsi o si svegliavano non riposati. Ma la pandemia ha notevolmente peggiorato le cose.

INDAGINE

Lo studio “Lost in Italy” (Lockdown and Life Styles IN ITALY) rileva che vi è stata una sostanziale crescita dei disturbi legati al sonno rispetto al 2019 (più 22%) e i soggetti con un sonno di qualità insoddisfacente sono più che raddoppiati, si parla di oltre 18 milioni d’individui.

Dormire poco, tuttavia, non porta solo stanchezza. Molti studi correlano i disturbi del sonno con sovrappeso, obesità e diabete. Uno studio inglese evidenzia che i frequenti disturbi del sonno sono associati a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause e conclude che tali disturbi sono una malattia che deve essere trattata dal medico.

Data l’importanza del sonno, gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano (OGP) hanno voluto studiare quanto lo stile di vita incida sul sonno, valutando le abitudini di più di 7000 italiani per verificare il pasto serale, l’utilizzo di sostanze eccitanti e tutte quelle abitudini che possono compromettere la qualità del sonno, predisponendo a condizioni metaboliche sfavorevoli.

Lo studio OGP evidenzia che il 47% dei 7000 intervistati impiega meno di 20 minuti per consumare la cena e il 26% mangia oltre la sazietà, riferendo pesantezza dopo il pasto. L’utilizzo di bevande eccitanti risulta elevato: l’89% degli intervistati beve caffè e il 62% di questi ne beve due o tre tazzine al giorno; il tè è consumato dal 61% e il 34% dei consumatori ne utilizza più di una tazza al giorno.

Dallo studio emerge che vi sono cattive abitudini, come svolgere poca attività fisica e consumare poco latte: il 77% non lo consuma, mentre il 25% degli intervistati non fa nessuna attiva fisica, nemmeno leggera e moderata.

Proprio per questi risultati emersi dallo studio, in un periodo particolarmente stressante come quello della pandemia, gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano hanno stilato un decalogo per migliorare la qualità del sonno e renderlo più duraturo e ristoratore. Info: https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/dieta-patologie/schede-sullalimentazione-per-patologie—adulti/dieta-per-insonnia/

OSSERVATORIO

L’Osservatorio Grana Padano nasce nel 2004 grazie ad un progetto del Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano. Dall’inizio del 2005 sta “fotografando” gli stili alimentari della popolazione italiana con appositi questionari somministrati agli assistiti di Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta, ai quali nel 2007 si sono aggiunti Dietisti e altri Medici Specialisti che hanno incluso i questionari nelle loro ricerche.

Dal 2015 un’equipe di Dietisti residenti in tutte le regioni d’Italia affianca i medici del territorio offrendo nei loro ambulatori il servizio di anamnesi alimentare e sugli stili di vita, utilizzando il nuovo software online, a disposizione gratuita di tutti gli operatori sanitari. I dati raccolti con le anamnesi, oltre che informare l’assistito, sono elaborati per dare informazioni di carattere osservazionale-epidemiologico che periodicamente sono diffusi alla società civile.

COMITATO SCIENTIFICO OGP

Prof.ssa Michela Barichella: Medico specializzato in scienza dell’alimentazione, Direttore U.O.S. Dietetica e nutrizione clinica CTO Gaetano Pini, Milano. Prof.ssa a.c. Università degli Studi di Milano. Presidente di Brain and Malnutrition Association.

Prof. Claudio Maffeis: Medico Pediatra, esperto di nutrizione e obesità infantile, Docente di metabolismo e nutrizione in età evolutiva dell’Università di Verona, Direttore della U.O.C. di pediatria ad indirizzo diabetologico e malattie del metabolismo nutrizione clinica e obesità dell’Ospedale Borgo Roma, Verona.

Prof. Sergio Coccheri: Medico specializzato in cardiologia e angiologia, Ordinario di Malattie cardiovascolari dell’Università di Bologna.

Prof. Davide Festi: Medico specializzato in gastroenterologia. Ordinario di Gastroenterologi e Coordinatore del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, dell’Università di Bologna.

Dott. Lorenzo Ventura: Medico specializzato in medicina interna, esperto in malattie metaboliche dello scheletro e reumatologia.

Dott.ssa Erica Cassani: Medico specializzato in scienza dell’alimentazione, presso U.O. Centro Parkinson e Struttura semplice di Dietetica e Nutrizione Clinica.

Prof. Alessandro Lubisco: statistico, Docente di scienze statistiche dell’Università di Bologna.