(Sesto Potere) – Sarsina – 5 giugno – Fare rifiorire le città, con tante iniziative che promuovono la coesione sociale e la riappropriazione degli spazi urbani.
Secondo Confartigianato Federimpresa Cesena è un impegno a cui debbono concorrere i 15 comuni del Cesenate con il contributo delle organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale e il coinvolgimento e
la valorizzazione del imprese.
“Si iscrive in questa consapevolezza il nostro fattivo impegno – rimarcano il presidente Confartigianato Valle Savio Valerio Cangini e il responsabile di Confartigianato Sarsina e Valle Savio Maurizio Crociani – il concorso “Balcone Fiorito Sarsina 2022”. Dopo che il Comune di Sarsina ha ottenuto la Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano a novembre allo scopo di valorizzare e rendere più accogliente il centro abitato, anche attraverso l’utilizzo dei fiori, ha indetto il 1° concorso “Balcone Fiorito Sarsina 2022. I colori e il profumo dei fiori migliorano l’immagine della città e il concorso si
vogliono premiare gli interventi che contribuiscono a diffondere l’immagine di una comunità accogliete e fiorita”.
Anche Confartigianato insieme alle altre organizzazioni di categoria è coinvolta nell’iniziativa e le nostre imprese artigianali si impegneranno dunque nell’allestimento delle loro attività, degli spazi e delle vetrine.
Il concorso è aperto a residenti ed esercenti, che allestiranno l’esterno visibile della loro abitazione o attività nel periodo che va dal 5 giugno al 25 Giugno.
Le foto delle opere pubblicate sul sito del Comune
di Sarsina saranno valutate dalla giuria.
“Gli artigiani delle varie categorie di attività sono pronti a cimentarsi in questa grande gara per la bellezza di Sarsina facendo sbocciare i loro allestimenti. Mai come in questo concorso l’importante è partecipare, ci saranno i vincitori
più bravi nell’allestimento, ma la vittoria alla fine sarà corale e di tutta Sarsina. Il nostro auspicio è che quanti più possibile accolgano l’nvito di partecipare al concorso. Facciamo rifiorire Sarsina!”: concludono i due dirigenti di Confartigianato.